Cannabinoide CBG: proprietà, effetti e dove trovarlo

Proprietà ed effetti del cannabinoide CBG.

Modificato il: 05/02/2024

Sei curioso di sapere di più sul cannabinoide CBG? Ecco le principali caratteristiche, gli effetti e dove acquistare i prodotti che lo contengono

Quando si parla di cannabis o cannabis light tra le prime sostanze che vengono in mente ci sono certamente il CBD e il THC. 

Di recente, però, è stata riscoperta anche un’altra sostanza prodotta dalla pianta: si tratta del cannabinoide CBG.

Pare che il CBG (o cannabigerolo) sia il primo cannabinoide sviluppato dalla pianta di cannabis e che sia responsabile dello sviluppo di THC, CBD e altri dei cannabinoidi più conosciuti.

Vuoi sapere di più su proprietà ed effetti di questa misteriosa sostanza?

Continua a leggere e potrai avere risposta a tutte le tue curiosità.

Cannabinoide CBG: proprietà di una sostanza affascinante.

CBG: che cos’è? Conosciamo “la madre” degli altri cannabinoidi

Se hai sentito parlare del cannabinoide CBG per la prima volta solo di recente, non c’è da stupirsi. 

Quando la canapa o la cannabis legale vengono raccolte, essiccate e lavorate, infatti, la presenza di questa sostanza è rilevabile solo in piccolissime percentuali (talvolta inferiori all’1%), per questo rispetto alle altre sostanze non ha ottenuto particolare attenzione.

Di recente però, è stato scoperto che il CBG è presente in alte percentuali nella pianta di cannabis quando questa è all’inizio della fase di fioritura e che si tratta della prima sostanza a svilupparsi nella pianta (in forma acida CBGA). 

Ma non solo, pare che dal CBG sia responsabile della nascita del THC, del CBD e di tanti altri cannabinoidi.

In passato quindi il CBG era conosciuto prevalentemente come “cannabinoide minore”, ma oggi ha guadagnato l’appellativo di “cellula staminale della cannabis”.

Man mano che la pianta matura infatti, il CBGA si trasforma in THCA, in CBDA e in CBCA.

Quando la pianta viene raccolta ed essiccata e poi magari fumata, l’azione del calore genera un fenomeno chiamato decarbossilazione, che trasforma i derivati del CBGA in derivati non acidi, ossia THC, CBD e un altro centinaio di cannabinoidi.

Dunque considerando che THC e CBD derivano dal CBG ne consegue che più è alta la presenza dei primi, più bassa sarà la presenza dell’altro cannabinoide, e viceversa.

Secondo questo principio, per ottenere dei prodotti dotati di un più alto contenuto di CBG, alcuni coltivatori di canapa stanno dando forma alla realizzazione di nuove genetiche della pianta, oppure procedono alla raccolta prima dei tempi previsti.

Puoi trovare una varietà di canapa light dotata di queste caratteristiche anche su Justbob: si tratta della Zkittles CBG, un prodotto innovativo coltivato in Toscana.

Chiarito che cosa sia il cannabinoide CBG, passiamo ora a scoprire che tipologie di effetti può avere questa sostanza sul corpo umano.

Leggi anche: CBD tutto quello che c’è da sapere

Cannabinoide CBG: proprietà ed effetti

Come il CBD, anche il CBG è un cannabinoide privo di effetti psicotropi, dunque se assunto sotto forma di oli, infusi o fumo di erba light non altera le facoltà mentali e la percezione di ciò che avviene nell’ambiente circostante, ma agisce su altri livelli.

Secondo gli studi che sono stati effettuati sul cannabinoide CBG fino ad ora, pare che questo possa avere delle proprietà benefiche di diverso tipo. Prevalentemente pare che il cannabigerolo sia:

  • analgesico; 
  • antinfiammatorio; 
  • antimicotico;
  • neuroprotettivo;
  • antidepressivo, etc…

In base agli studi effettuati presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II è stato evidenziato che questa sostanza possa avere degli effetti benefici anche nei soggetti affetti da una particolare malattia infiammatoria del tratto intestinale (MICI).

In un articolo del British Journal of Pharmacology invece, è possibile consultare i risultati riscontrati dal ricercatore Ethan B. Russo, che spiega che il CBG possa giocare un ruolo decisivo nel trattamento di patologie come la psoriasi e la MRSA e che si è rivelato utile nel contrastare i sintomi relativi all’ansia e alla tensione muscolare.

Sempre Russo inoltre, ha evidenziato il fatto che il cannabinoide CBG è in grado di interagire attivamente con le altre sostanze prodotte dalla pianta di marijuana (linalolo, fitolo, limonene, etc…).

In altri contesti invece si è scoperto che il cannabigerolo potrebbe addirittura avere delle proprietà neurogeniche, ossia in grado di sviluppare la nascita di nuove cellule cerebrali.

Nonostante ciò, ad oggi le ricerche relative a questa sostanza sono ancora poche e per saperne di più bisognerà aspettare i risultati dei nuovi studi.

Cannabinoide cbg: approfondimento.

Differenze tra CBG e CBD: ecco di quali si tratta

Leggendo il paragrafo precedente hai pensato che ci fossero delle similitudini tra CBG, CBD ed effetti?

Per certi versi è vero, ma le differenze tra CBG e CBD sono tante e si possono sintetizzare nelle parole concentrazione e struttura chimica.

Il CBG (in origine CBGA) è presente nella pianta di canapa in alte percentuali quando questa sta attraversando l’inizio della fase di fioritura, dopodiché la percentuale si abbassa per dare forma agli altri cannabinoidi.

Quando la percentuale di CBD nella pianta è elevato infatti, quella di CBG è molto bassa.

Oltre alla concentrazione, essendo diversa la composizione chimica, è diverso anche il modo in cui entrambe le sostanze agiscono sull’organismo umano.

Il CBG infatti è in grado di agire direttamente sui recettori CB1 e CB2 del corpo umano attivandoli, il CBD, invece, agisce promuovendo il rilascio di enzimi benefici e la produzione di endocannabinoidi.

Nonostante l’azione delle due sostanze sia differente, è stato scoperto che se assunte contemporaneamente interagiscono tra di loro “potenziandosi”, e questo fenomeno è chiamato “entourage”.

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Per concludere

Come hai potuto leggere, i risultati delle ricerche effettuate fino ad ora sulle proprietà del CBG sono molto positivi.

Questo cannabinoide contenuto nella marijuana legale oltre a non avere effetti psicotropi, è in grado di limitare gli stati d’ansia, di placare i dolori legati ad alcune patologie e ha tante altre proprietà benefiche, sconosciute fino a qualche tempo fa.

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