Svolta nella cosmesi: l’Europa dice sì al CBG nei cosmetici

CBG approvato come cosmetico

Modificato il: 10/07/2023

CBG approvato come cosmetico dall’Unione Europea: ecco i dettagli

E’ stato fatto un altro progresso nel mondo della cannabis legale: di recente il cannabigerolo, o CBG, è entrato a far parte degli ingredienti che è consentito utilizzare nel mondo della cosmesi. 

Si tratta di un derivato della cannabis certamente poco conosciuto (sicuramente meno del THC e del CBD) che, però, può essere sfruttato a livello topico per apportare numerosi benefici alla pelle.

Ti stai chiedendo quali?

Ecco i dettagli sulla faccenda, qualche notizia in più sul CBG e sulla coltivazione della canapa light dal quale è possibile estrarlo.

CBG e cosmesi: la novità europea

La Commissione Europea ha aggiunto il CBG (cannabigerolo) al database del Cosing, ossia la lista degli ingredienti cosmetici autorizzati nell’Unione Europea.

CBG approvato come cosmetico per la pelle del corpo.

D’ora in poi quindi, potremmo trovare questa sostanza in creme, lozioni e cosmetici di vario tipo.

Questa modifica riguarda il mercato interno, l’industria e le piccole e medie imprese.

Si tratta di una grossa novità per il mondo della canapa legale, a cui si è potuti arrivare solo in seguito alle ricerche che sono state effettuate su questo cannabinoide poco conosciuto proprio di recente.

Se ti stai chiedendo come mai il CBG non è conosciuto come i più famosi THC e CBD, il motivo sta nel fatto che questa sostanza nella pianta di cannabis essiccata è rilevabile solo in percentuali che si aggirano attorno all’1%, numeri che non hanno attirato l’attenzione fino a qualche anno fa.

Vediamo ora quali sono le caratteristiche del CBG  e perché questa sostanza è stata ben accolta dall’unione Europea per l’utilizzo nei cosmetici.

La cellula staminale della cannabis entra nel mondo della cosmetica: caratteristiche, origini e proprietà

Il CBG o cannabigerolo è uno dei circa 120 cannabinoidi che sono stati rilevati nella pianta di cannabis. 

Mentre il CBG prima era pressoché sconosciuto, dopo essere diventato protagonista di alcuni studi ha preso parecchio risalto al punto tale che oggi è chiamato “cellula staminale”, “molecola madre” o semplicemente “madre di tutti i cannabinoidi”. 

Perché?

Perché da esso nascono il THC, il CBD e tutti gli altri cannabinoidi più noti grazie all’azione di alcuni enzimi.

Sostanzialmente quando il contenuto di CBG è elevato, quello degli altri cannabinoidi è basso e viceversa, tutto perché con la maturazione della pianta questa sostanza è soggetta ad un processo di trasformazione.

Ma quali sono gli effetti di questa molecola?

Perché il cannabigerolo è stato inserito nel Cosing?

È stato dimostrato che il CBG è un cannabinoide non psicotropo – ossia non altera la percezione della realtà se assunto dall’uomo – che ha diverse proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antiossidanti che hanno un effetto benefico sulla pelle.

Il cannabigerolo è in grado di interagire direttamente con i recettori endocannabinoidi CB1 e CB2 che si trovano nella cute e solo una volta penetrato negli strati basali e sottocutanei è in grado di esercitare molteplici azioni.

Vuoi qualche esempio?

  • Si tratta di una sostanza seboregolatrice;
  • promuove il rinnovamento e il ricambio cellulare;
  • aiuta a calmare le irritazioni e gli arrossamenti della pelle;
  • schiarisce le macchie;
  • aiuta ad attenuare le imperfezioni.

Ma non solo… in generale il CBG aiuta a mantenere una buona salute della pelle del corpo e del viso.

CBG approvato come cosmetico adatto alla pelle delicata.

Coltura della canapa per estrarre il CBG: una genetica vale l’altra?

Nonostante il CBG sia stato inserito alla lista del Cosing solo all’inizio di quest’anno, per quanto riguarda l’ottimizzazione della resa delle colture è stata già trovata una soluzione.

Al contrario di quanto era stato previsto inizialmente, non sarà necessario utilizzare le piante di canapa ancora giovani per poter estrarre il CBG prima che si trasformi negli altri cannabinoidi, ma sono state realizzate nuove genetiche

Proprio come sono nate le genetiche di marijuana legale a basso contenuto di THC, negli ultimi anni sono state ideate anche le genetiche di marijuana che permettono di mantenere alti livelli di cannabigerolo anche quando la pianta è ormai matura.

Un’ottima notizia per i canapicoltori che hanno deciso di puntare sulla produzione di questa sostanza per il settore della cosmesi.

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Per concludere.

Come hai potuto leggere oggi il CBG, assieme al CBD sintetico e alle foglie della pianta di canapa, può essere utilizzato per realizzare cosmetici per la cura della pelle del viso, del corpo e di capelli.

Si tratta di un prodotto sicuro, che ha avuto l’approvazione di uno degli organismi europei più severi e che certamente in breve tempo troverà largo impiego anche nei prodotti per la skin care quotidiana.

Ancora una volta la canapa, l’antichissima pianta dalle mille proprietà, ci offre tanti benefici e chissà ancora quante sorprese ci riserverà.

Dopo averti introdotto questa bella novità del mondo della canapa che si incrocia con la cosmesi, se sei un estimatore di questa pianta e ami collezionare i suoi derivati, ti invitiamo a visitare il nostro store. 

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