Semi di maria? Ecco come funziona in Italia.

semi di maria

Modificato il: 28/03/2023

La regolamentazione dei semi di maria in Italia.


Hai visto i nostri semi di marijuana in vendita e una domanda ti frulla nel cervello: “Ma i semi di Maria sono legali in Italia? È possibile acquistarli e coltivarli?”.

Oggi vogliamo fugare tutti i tuoi dubbi riguardo la legislazione italiana e spiegarti come mai possiamo commerciale i semi di cannabis autofiorenti femminili, quelli femminizzati e quelli a crescita rapida.

Cosa dice la legge italiana sui semi di Maria

In Italia è possibile sia vendere che acquistare semi di Maria che potenzialmente possono generare piantine e fiori ad alto contenuto di THC.

Ciò che non si può fare, e che dunque va contro la legge, è piantarli e portarli alla germinazione.

Ti sembrerà un controsenso ma non scherziamo: è proprio così.

Possiamo vendere semi di marijuana non depotenziata in quanto effettivamente sono dei prodotti che non contengono sostanze psicotrope: nei semi non è presente il tetraidrocannabinolo (THC), la sostanza che rende psicoattivi i fiori di cannabis. I germogli, invece, possono potenzialmente dar vita a delle piante produttrici di infiorescenze ricche di THC.

Quindi se vuoi acquistare semi di cannabis non preoccuparti: questi prodotti non violano il D.P.R. n. 309/1990 che regola l’utilizzo di stupefacenti e la prevenzione, la cura e la riabilitazione della tossicodipendenza.

Cosa dice la legge che regola l’utilizzo di stupefacenti e sostanze psicotrope

Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 309/1990 vieta le seguenti azioni correlate alle sostanze stupefacenti e psicotrope:

  • raffinazione
  • estrazione
  • offerta
  • fabbricazione (inteso anche come produzione)
  • commercio e acquisto
  • esportazione / importazione
  • procacciamento ad altri individui
  • spedizione e consegna
  • detenzione

Tra queste sostanze sono comprese tutte le droghe, sia leggere come la marijuana che pesanti come l’eroina e la cocaina, ma anche alcuni farmaci. Infatti anche alcuni medicinali vengono spesso acquistati con modalità illecite per essere utilizzati come sostanze stupefacenti.

Cosa succede se si viola la legge n. 309/1990

Se violi la legge che regola l’utilizzo di sostanze stupefacenti si rischiano dai 7 ai 20 anni di carcere più il pagamento di una multa, spesso molto salata.

In genere però i tribunali fanno la distinzione tra lo spaccio e il possesso di droghe pesanti e il possesso di droghe leggere. Tendenzialmente se ci si trova in possesso di piccole quantità di marijuana e hashish (circa 5 grammi massimo) si rischia una sanzione amministrativa.

Ciò significa che non si rischia la reclusione bensì una pena amministrativa, che consiste nel pagamento di una pena pecuniaria.

Bisogna però poter dimostrare che la detenzione delle sostanze non sia a fini di spaccio ma ad uso personale. A questo punto le Autorità possono segnalarti al Prefetto, colui che successivamente emetterà la sanzione.

È possibile inoltre richiedere la sospensione della pena cercando di concordare un’altra soluzione con il Prefetto. Tale alternativa prevede l’iscrizione al Servizio Pubblico per le Tossicodipendenze (Ser.T.), il quale predispone un programma terapeutico ad hoc che comporta, tra le altre cose, l’invio di relazioni periodiche al Prefetto.

In questo modo il Prefetto può essere costantemente aggiornato sull’andamento della terapia.

A questo punto ti starai probabilmente chiedendo quale sia lo scopo della vendita dei semi di marijuana, dato che non è possibile coltivarli.

L’utilizzo dei semi di Maria in Italia.

In Italia puoi acquistare le semenze di cannabis solo ad uso collezionistico in quanto, per legge, la produzione di quelle che sono considerate sostanze stupefacenti e psicotrope non è permessa.

E i fiori di marijuana contengono THC, il quale come ben sappiamo è una sostanza psicotropa.

Eppure i semi, non contenendo tetraidrocannabinolo, sono dei prodotti assolutamente a norma di legge, commerciabili e acquistabili senza particolari autorizzazioni.

Gli unici semi che nel nostro Paese è possibile coltivare sono i semi di marijuana light, dai quali possono nascere piantine a basso contenuto di THC (le quantità sono generalmente inferiori allo 0,2%).

Quali semi di marijuana (a uso collezionisti) trovi su Justbob.it

semi di marijuana autofiorenti

Nel nostro negozio online di cannabis light, olio CBD e semi di marijuana trovi le seguenti tipologie di semi:

Vediamo di seguito qualche dettaglio a riguardo.

Semi di Maria femminizzati (o femminilizzati)

Questi semi sono il risultato di una modificazione genetica di una pianta di marijuana con genetica femminile. Nello specifico, la pianta durante la fioritura viene sottoposta al trattamento con tiosolfato di argento o di sodio, il quale inibisce la produzione dell’etilene (un ormone coinvolto nella fioritura).

Da questo trattamento si sviluppano fiori con sacche di polline; il polline però, essendo su una pianta di sesso femminile, porta solo genetica femminile.

Ciò significa che quando questa pianta trattata ne impollina un’altra di sesso femminile (non trattata), quest’ultima genera semi al 99,9% femminili.

Semi di Maria autofiorenti femminizzati

I semi autofiorenti derivano dall’incrocio di una pianta di marijuana di tipologia ruderalis con una pianta femminizzata di cannabis indica o sativa.

Dalla ruderalis acquisiscono le seguenti caratteristiche:

  • forte resistenza a muffe, parassiti e malattie;
  • crescita molto veloce (in genere il raccolto può avvenire entro 10 settimane)
  • sviluppo di fiori automatico, che dipende dall’età della pianta e non dalle stagioni né dalla quantità di luce e buio ricevuta;
  • bassa statura delle piantine.

Dalla femminizzata invece derivano l’alta quantità di THC presente nei fiori e il 99,9% di possibilità che la piantina sia di sesso femminile.

Semi di Maria a crescita accelerata

Questi semi possono produrre piantine sia autofiorenti che al 99,9% di sesso femminile. Derivano dall’incrocio di diverse specie a crescita accelerata oppure da un altro particolare metodo, ovvero quello di portare le piantine autofiorenti (le quali poi produrranno i semi) direttamente alla fioritura, saltando la fase vegetativa.

Le piantine che ne derivano sono a crescita rapidissima, tanto che il raccolto può avvenire entro circa 6 o 7 settimane.

Vuoi acquistare semi di Maria? Come hai potuto leggere, la loro compravendita è assolutamente legale.

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