Modificato il: 14/11/2023
Esse rappresentano le tre metodologie di coltivazioni principali per la cannabis, o comunque quelle più efficaci. Esse differiscono tra loro principalmente per la fonte di luce, ma anche per lo spazio e le sue dimensioni. Per questo motivo varietà diverse di canapa light sono coltivate con ognuna di queste tipologie e a questa scelta corrisponderà anche una diversità di prezzi delle produzioni.
Indoor
È la coltivazione effettuata in uno spazio interno, in cui è possibile controllare le variabili che contribuiscono alla miglior crescita della pianta di canapa legale, come la temperatura, la luce, l’umidità e i nutrienti essenziali.
Le produzioni nate in queste condizioni sono solitamente le più belle, perché hanno goduto delle condizioni ideali per il miglior sviluppo della pianta. Per questo motivo e per l’enorme dispendio di energia richiesto da questo tipo di coltivazione, le cime indoor sono quelle più costose.
GreenHouse
Diversamente dalla coltivazione indoor, nella GreenHouse le piante di canapa sativa sono fatte crescere sfruttando la luce solare. Non sono, tuttavia, lasciate all’aperto, ma contenute in una serra trasparente.
In questo modo, sarà possibile tenere sotto controllo umidità, temperatura e nutrimento, mentre la luce dipenderà dagli agenti atmosferici. Ciò significa che è praticamente possibile coltivare in inverno e dunque potranno essere sfruttati 2 o 3 cicli per la raccolta delle cime di canapa.
GlassHouse
Come dice il nome, questo tipo di coltivazione è caratterizzata dal fatto che le piante di cannabis legale sono piantate all’interno di una serra di vetro. In questo modo è possibile per le piante godere della luce solare, quando presente. Se, invece, il sole manca, la GlassHouse è dotata di luce artificiale, al pari dell’Indoor, che permette la crescita e la produzione anche in condizioni naturali avverse. La GlassHouse è preferita a questa per le dimensioni maggiori.
Ciò significa che con la coltivazione GlassHouse è possibile la produzione di cannabis legale per tutto l’anno: con questo metodo si prescinde dalla stagione, in quanto è possibile ricreare l’habitat naturale e ideale per la crescita della pianta di marijuana light.
Oltre a queste, c’è la tradizionale coltivazione Outdoor, cioè all’aperto, che però significa avere un unico ciclo di maturazione della pianta e, inoltre, che i prodotti di canapa light sono esteticamente non gradevoli.
