Modificato il: 17/04/2024
Hai mai sentito parlare dell’albero di Marijuana? Leggi e scoprirai una curiosa vicenda che si è svolta in Germania
Di metodi di coltivazione di marijuana e canapa light in tutto il mondo se ne sono visti tanti, ma tra le coltivazioni più bizzarre, una che è rimasta nella storia è certamente quella dell’albero di marijuana.
Si tratta di un episodio accaduto in Germania alcuni anni fa, che ha suscitato stupore in tutto il mondo.
Se non sei a conoscenza della storia dell‘albero di marijuana, leggi questo articolo per scoprire tutti i dettagli su questa ingegnosa coltivazione scoperta in una foresta tedesca.
Ingegno e fantasia: ecco la vicenda dell’albero di marijuana
Oggi esistono numerosi metodi di coltivazione delle piante di cannabis; alcuni prediligono la coltivazione in serra, altri optano per i containers, mentre ci sono anche coloro che scelgono di coltivare all’aperto.
Tuttavia, la storia che stiamo per raccontarti riguarda un metodo totalmente diverso.
Ci troviamo in Germania, precisamente nella foresta di Haunstetter. Qui, qualcuno ha avuto un’idea bizzarra, che però è stata scoperta prima di poter raccogliere i frutti del duro lavoro.
È nato tutto così!
Verso la fine di luglio del 2017, un uomo, mentre passeggiava tra gli alberi della foresta, ha fatto una strana scoperta. Ha notato degli strani vasi legati ai rami più alti degli alberi, contenenti una specie particolare di pianta.
Dopo un primo momento di stupore e curiosità, non ha impiegato molto a capire che si trattava di piante di marijuana. È stato a questo punto che ha deciso di informare immediatamente le autorità locali.
Dopo aver ispezionato l’area segnalata, la Polizia ha scoperto ben 35 vasi di marijuana in fase di maturazione: una scoperta significativa!
Successivamente, la ricerca è stata estesa alle zone circostanti, e il risultato è stato sorprendente: sono stati trovati ben 275 vasi!
Tutte le piante, che variavano in altezza dai 15 cm a 1 metro, erano state legate ai rami più alti degli alberi. Pertanto, è stato necessario impegnarsi per molte ore per rimuovere ogni singola pianta di cannabis, ovviamente dalla prima all’ultima.
Alcuni vasi erano posizionati addirittura a 25 metri di altezza, rendendo necessario l’intervento dei pompieri di Augusta oltre alla polizia per la loro rimozione.
Per quanto riguarda i responsabili, nonostante le indagini condotte e le interviste ai frequentatori del bosco, non è stato possibile individuare dei sospettati. Sembra che siano riusciti a farla franca!
Ma la polizia di Augusta è comunque attivamente impegnata nella ricerca di questi misteriosi “giardinieri”!
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Albero di cannabis in Germania: caso isolato o coltivazione diffusa di Cannabis Sativa?
Non si può dire che la coltivazione di cannabis o erba legale in cima agli alberi sia molto diffusa, ma nonostante il caso scoperto in Germania sia il primo segnalato, questa idea è stata pensata e realizzata anche in altre zone del mondo.
Ti starai chiedendo perché mai appendere le piante di marijuana a 25 metri di altezza?
Il motivo è da collegare prima di tutto alla location.
Infatti, in un bosco, essendo un’area pubblica, è difficile individuare il colpevole di una simile opera, a meno che non venga colto sul fatto.
Questo metodo di coltivazione, anche conosciuto come “Guerrilla”, consiste nel trovare un luogo distante dalla propria residenza, caratterizzato da alberi fitti e ravvicinati di dimensioni considerevoli.
Appendendo i vasi alla giusta altezza, diventano invisibili sia dall’alto che dal basso.
Era proprio questo l’obbiettivo di chi ha disseminato il bosco di Haunstetter di vasi e piante di marijuana.
Ogni vaso generalmente è dotato di un sistema di irrigazione passiva, ma c’è anche chi si affida esclusivamente alle piogge.
Dunque, per realizzare questo metodo di coltivazione illegale di canapa e canapa legale (dalla quale, lo ricordiamo, derivano prodotti come l’hashish o l’hashish cbd) non autorizzata, occorre avere un’ottima conoscenza del territorio, ma anche le abilità necessarie per arrampicarsi sugli alberi senza correre rischi.
I rischi della coltivazione di piante di canapa con il metodo “Guerrilla”
Come hai potuto leggere, il modello dell’albero di cannabis potrebbe sembrare un’idea furba ed ingegnosa, ma in realtà, a parte le difficoltà per quanto riguarda la realizzazione, si tratta di un metodo che nasconde molte insidie.
Come è accaduto nel caso della foresta di Haunstetter, le piante potrebbero essere casualmente scoperte e denunciate alla polizia, oppure potrebbero essere rubate da altri appassionati della cannabis.
Ma non solo, anche gli animali e le condizioni meteorologiche avverse rappresentano serie minacce per il raccolto.
Infatti, a seconda della località scelta, è possibile che le piante vengano attaccate da diverse varietà di uccelli e insetti, ma anche da roditori ghiotti.
Per quanto riguarda il tempo le piantine di canapa, anche in caso di gelo e piogge intense, dovranno affrontare le sfide da sole; intervenire continuamente sarebbe troppo rischioso.
Insomma, questa tecnica richiede molta fatica e comporta numerosi pericoli, e inoltre il suo risultato non è affatto garantito.
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In conclusione
Come si può vedere, anche la bizzarra storia dell’albero di cannabis riguarda un metodo di coltivazione illegale che nasconde non poche insidie.
Non solo chi opta per questo tipo di coltivazione rischia sul piano penale, ma anche le piante abbandonate a se stesse non potranno mai offrire gli ottimi risultati delle piante coltivate legalmente, alle giuste temperature e con le cure necessarie per ottenere il meglio.
Di fatto, il modo migliore per apprezzare gli aromi della canapa è acquistare la cannabis legale dai negozi autorizzati.
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