7 calmanti naturali davvero efficaci per combattere l’ansia e lo stress

7 calmanti naturali contro l'ansia e lo stress | Justbob

Pubblicato il: 23/02/2024

Il mondo delle piante offre numerose possibilità terapeutiche, alternative ai medicinali tradizionali. Scopriamo di più

Affrontare l’ansia e lo stress è una sfida quotidiana per milioni di persone in tutto il mondo, specialmente con i ritmi frenetici e le pressioni costanti di oggi, compagni indesiderati nella vita di molti. La medicina moderna offre soluzioni, ma spesso queste sono accompagnate da effetti collaterali indesiderati o rischi di dipendenza.

Per questo motivo sempre più persone si avvicinano all’universo dei rimedi naturali, un ambito che nella storia dell’uomo, specialmente attraverso la fitoterapia, ha sempre rivestito un ruolo centrale e che oggi sta finalmente riprendendosi l’attenzione che merita.

Nel seguente articolo ripercorreremo brevemente la storia di questa pratica nel passato e analizzeremo le proprietà dei 7 calmanti di origine naturale più efficaci nel combattere l’ansia e lo stress.

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Come e perché la medicina non ha mai potuto fare a meno del potenziale terapeutico delle sostanze di origine naturale

La fitoterapia, ovvero l’uso di piante per scopi medicinali, ha radici profonde nella storia dell’umanità e rappresenta un pilastro fondamentale nelle tradizioni di cura di molte culture.

Sin dalle antiche civiltà, le piante sono state utilizzate non solo come fonte di nutrimento, ma anche come rimedi per vari disturbi, inclusi ansia e stress. Ad esempio, i Sumeri, una delle più antiche civiltà conosciute, registravano l’uso di piante medicinali su tavolette d’argilla già nel 3000 a.C. Questa pratica si è diffusa attraverso l’antico Egitto, la Grecia e la Roma, dove figure come Ippocrate e Galeno hanno posto le basi della fitoterapia come scienza.

Nelle società antiche, la fitoterapia non era solo un metodo di cura, ma anche una pratica intrinsecamente legata alla spiritualità e alla comprensione del mondo naturale. Erbe come la valeriana e la passiflora, oggi riconosciute per le loro proprietà ansiolitiche (le vedremo meglio più avanti), venivano utilizzate in varie culture, dall’Europa antica alle tribù indigene americane, per le loro capacità di calmare la mente e facilitare il sonno.

Nel Medioevo, l’uso di erbe medicinali è diventato prevalente in Europa, con la creazione di orti botanici e l’elaborazione di dettagliati testi erboristici. Questa conoscenza è stata ulteriormente sviluppata e raffinata in varie parti del mondo, inclusi i sistemi tradizionali di medicina cinese e ayurvedica in Asia.

Nel corso del XIX e XX secolo, con l’ascesa della moderna industria farmaceutica, molti principi attivi delle piante sono stati isolati e sintetizzati per creare farmaci. Tuttavia, recentemente, si assiste a un rinnovato interesse per la fitoterapia, sostenuto da ricerche scientifiche che validano l’efficacia di molte piante medicinali e da una crescente consapevolezza verso approcci di cura più naturali e olistici.

Con l’avvento della moderna ricerca scientifica, molte di queste pratiche tradizionali sono state validate. Studi hanno dimostrato che determinati composti presenti nelle piante possono effettivamente influenzare i neurotrasmettitori legati allo stress e all’ansia, come il GABA e la serotonina.

Oggi, la fitoterapia si colloca in un equilibrio tra tradizione e innovazione, beneficiando sia delle antiche conoscenze che dei moderni metodi di ricerca scientifica. Questo approccio integrato ha permesso di riscoprire e rivalutare l’importanza delle piante medicinali, non solo come alternative, ma spesso come complementi efficaci alle terapie convenzionali, offrendo una prospettiva più ampia e profonda sulla salute e il benessere umano.

Uomo che assume delle gocce di olio di CBD per l'ansia | Justbob

Cannabidiolo

Il CBD, o cannabidiolo, è un composto contenuto nella pianta della cannabis e privo di effetti stupefacenti, che ha guadagnato attenzione per le sue potenziali proprietà terapeutiche, specialmente nel trattamento dell’ansia e dello stress.

Tali caratteristiche sono state studiate in particolare negli ultimi decenni e diverse ricerche suggeriscono che il cannabidiolo è in grado di agire sui recettori del cervello che regolano il livello di serotonina, un neurotrasmettitore che gioca un ruolo chiave nella regolazione dell’umore e dell’ansia. Di conseguenza, si considera come un potenziale candidato tra i calmanti naturali a nostra disposizione.

Va notato, a tal riguardo, che la regolamentazione e la legalità del CBD variano a seconda della giurisdizione, un fattore che deve essere necessariamente considerato con attenzione prima di optare per il consumo. In Italia, ad esempio, l’assunzione di CBD è consentita solo attraverso medicinali appositi. Tutte le altre forme, e ci riferiamo in particolare al variegato mondo della cannabis light, sono acquistabili solo per altri usi. Un tipico esempio è l’olio di CBD, venduto anche qui su Justbob, che rappresenta un prodotto destinato alla profumazione degli interni.

Passiflora

La passiflora, scientificamente nota come Passiflora incarnata, è ampiamente riconosciuta per le sue proprietà sedative e ansiolitiche. Il suo impiego come ansiolitico naturale è particolarmente diffuso per trattare sindromi ansiose caratterizzate da sintomi come insonnia e irrequietezza. La sua efficacia può essere attribuita alla presenza di flavonoidi, che sono responsabili delle sue qualità calmanti.

Nonostante i suoi benefici, vanno considerate anche le possibili interazioni farmacologiche. La passiflora può interferire con l’azione di farmaci sedativo-ipnotici e anticoagulanti cumarinici. Pertanto, è consigliabile discutere l’uso di questo rimedio naturale con un medico, specialmente se si è già sotto trattamento farmacologico.

Gli effetti collaterali associati all’uso della passiflora possono includere sedazione eccessiva e sonnolenza. Questo sottolinea l’importanza di adottare un approccio equilibrato e di seguire le indicazioni di dosaggio raccomandate. Inoltre, l’uso della passiflora è controindicato in certe condizioni, come in caso di ipersensibilità nota alla pianta, in età pediatrica e durante la gravidanza.

Valeriana

La valeriana, in tassonomia Valeriana officinalis, è una delle erbe medicinali più utilizzate per alleviare l’ansia e promuovere il sonno. La sua efficacia deriva principalmente dai suoi composti attivi che agiscono sui meccanismi di comunicazione chimica a livello cerebrale, favorendo la riduzione dello stress e dell’ansia.

Uno degli aspetti più rilevanti della valeriana è il suo contributo alla riduzione della stanchezza e della sonnolenza che si manifesta durante il giorno. Questo la rende un’opzione preziosa per chi cerca di migliorare la qualità del sonno senza incorrere in effetti sedativi durante il giorno.

La valeriana può essere assunta in diverse forme, tra cui integratori e tisane. È comune trovare formulazioni che la combinano con altre erbe, come la melissa, che hanno proprietà calmanti e contribuiscono a migliorare ulteriormente la qualità del sonno ristoratore. La combinazione di queste piante è stata utilizzata fin dall’Antica Grecia per trattare disturbi come l’insonnia.

Tuttavia, è importante essere consapevoli che, nonostante la sua efficacia e sicurezza generali, la valeriana può interagire con alcuni farmaci e potrebbe non essere adatta a tutti. Per esempio, persone in gravidanza, allattamento o coloro che assumono farmaci sedativi dovrebbero consultare un medico prima di iniziare un trattamento a base di questa pianta.

Melissa

La Melissa officinalis, che tutti conosciamo semplicemente come melissa, è una pianta con una lunga storia nell’uso medicinale, soprattutto per le sue proprietà calmanti e sedative. È particolarmente efficace nel trattamento dei disturbi legati all’ansia, come il nervosismo e l’insonnia, grazie ai suoi componenti attivi, tra cui l’olio essenziale presente nella pianta.

Le proprietà sedative della melissa la rendono un eccellente rimedio naturale per calmare il sistema nervoso centrale. Questo la rende particolarmente utile in situazioni di stress e tensione, contribuendo ad alleviare sintomi come mal di testa, irritazione e sindrome pre-mestruale, tutti disturbi che possono avere una radice nervosa.

Inoltre, la melissa ha dimostrato di avere effetti benefici nel rilassamento della muscolatura corporea e nella riduzione della tensione addominale, così che può essere un’opzione valida non solo per il benessere mentale ma anche fisico. Pertanto viene considerato un potenziale rimedio naturale per chi cerca un tranquillante naturale completo.

Per quanto riguarda la melissa, così come per molti rimedi naturali, un sovradosaggio può paradossalmente sortire effetti contrari a quelli ricercati, potenzialmente causando ulteriore agitazione. Pertanto, è fondamentale seguire le indicazioni di dosaggio e considerare eventuali interazioni con altri farmaci o condizioni di salute.

Maca peruviana

La Maca Peruviana, decisamente meno conosciuta delle altre specie finora elencate nell’articolo, ma non per questo meno interessante in ambito di sostanze terapeutiche di origine naturale, è una pianta ben radicata nella medicina tradizionale peruviana, recentemente riconosciuta per le sue proprietà ansiolitiche e il suo supporto nel trattamento dei sintomi della menopausa. Nota scientificamente come Lepidium meyenii, è apprezzata per il suo potenziale nel migliorare il benessere generale, specialmente in situazioni di stress e ansia.

La ricerca ha evidenziato le capacità ansiolitiche della Maca, in particolare per le donne in menopausa. Si è osservato che l’assunzione dei suoi costituenti può portare a un miglioramento dei sintomi legati a questa fase, come sbalzi d’umore e ansia. Tuttavia, è interessante notare che gli effetti possono variare in base all’età, con una risposta più significativa negli individui di età avanzata.

La Maca è disponibile in diverse forme, tra cui capsule e polveri. Le seconde, in particolare, offrono una buona versatilità di utilizzo, potendo essere aggiunte a vari alimenti o bevande. Questa flessibilità le rende integratori facilmente inseribili nella routine quotidiana.

Nonostante la sua popolarità e i benefici potenziali, è importante considerare la Maca con un approccio critico. Come per qualsiasi integratore, è essenziale consultare un professionista della salute prima di iniziare il suo utilizzo, specialmente in presenza di condizioni mediche preesistenti o quando si assumono altri farmaci.

Rhodiola Rosea

La Rhodiola Rosea, una rinomata pianta adattogena, è stata studiata ampiamente per le sue proprietà di supporto nella gestione dello stress e della fatica mentale. È particolarmente apprezzata per la sua capacità di riattivare l’attività cerebrale e migliorare l’equilibrio psicofisico, caratteristiche estremamente utili durante periodi di intenso carico di lavoro mentale o stress.

Diverse ricerche scientifiche hanno esplorato gli effetti degli estratti standardizzati di Rhodiola, in particolare gli SHR-5, dimostrando la loro efficacia nel migliorare l’equilibrio psicofisico dei soggetti testati. Un esperimento condotto per un periodo di quattro settimane ha rivelato che i soggetti che avevano assunto la Rhodiola mostravano una riduzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e un aumento della concentrazione.

Questi risultati suggeriscono che la Rhodiola Rosea può essere un aiuto significativo nel combattere la fatica e lo stress, in particolare in quei momenti in cui la resistenza mentale è messa a dura prova. Tuttavia, è importante sottolineare che, sebbene la Rhodiola possa offrire benefici, la risposta individuale può variare e la sua assunzione dovrebbe sempre essere considerata in un quadro di salute globale.

Fiori di biancospino | Justbob

Biancospino

Il biancospino (Crataegus oxyacantha) è una pianta con una lunga storia di uso nella medicina tradizionale, specialmente per la regolazione del battito cardiaco e della pressione arteriosa. Queste proprietà lo rendono particolarmente utile per gli stati ansiosi che possono influire sul sistema cardiovascolare.

Questa specie è apprezzata per la sua capacità di agire delicatamente sul cuore, aiutando a normalizzare il battito in condizioni di stress e ansia, esercitando dunque un effetto calmante sul sistema cardiovascolare: tutto ciò si traduce in un impatto positivo generale sul benessere, contribuendo a ridurre i sintomi di ansia e stress.

Nonostante il biancospino sia considerato sicuro per la maggior parte degli adulti quando assunto in dosi appropriate, la sua interazione con altri farmaci, in particolare quelli per il cuore e la pressione sanguigna, richiede attenzione. Pertanto, è sempre consigliato consultare un medico prima di iniziare un trattamento, specialmente per coloro che sono già sotto trattamento farmacologico.

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In conclusione

Abbiamo esplorato diversi calmanti naturali che possono essere efficaci nel combattere ansia e stress. Abbiamo discusso di sostanze come il CBD, la Passiflora, la Valeriana, la Melissa, la Maca Peruviana, la Rhodiola Rosea e il Biancospino, ognuna di esse in grado di offrire un approccio unico e naturale per affrontare i disturbi legati a queste condizioni, con effetti che variano da individuo a individuo.

Si noti che l’efficacia di questi calmanti naturali può differire significativamente a seconda della persona. Alcuni individui possono trovare un grande sollievo in questi rimedi, mentre altri potrebbero non notare alcun beneficio significativo. Questa variazione nella risposta è normale, data la complessità dei sistemi biologici umani e la diversità delle condizioni psicologiche individuali.

Takeaways

  • La storia dell’umanità è intrinsecamente legata all’uso delle piante per scopi medicinali, con tradizioni che risalgono alle antiche civiltà come i Sumeri e continuano a influenzare le pratiche mediche moderne.
  • Mentre la moderna industria farmaceutica ha isolato molti principi attivi delle piante per creare farmaci, c’è un crescente interesse per la fitoterapia supportato dalla ricerca scientifica che convalida l’efficacia di molte piante medicinali.
  • La fitoterapia offre un approccio integrato che combina tradizione e innovazione, offrendo alternative o complementi efficaci alle terapie convenzionali e fornendo una prospettiva più ampia sulla salute e il benessere umano.
  • Sostanze come il cannabidiolo (CBD) e piante come la passiflora, la valeriana e la melissa offrono opzioni naturali per affrontare l’ansia e lo stress, ma è importante considerare le regolamentazioni e le possibili interazioni farmacologiche.
  • L’efficacia dei calmanti naturali può variare da persona a persona, data la complessità dei sistemi biologici umani e la diversità delle condizioni psicologiche individuali, pertanto è importante essere consapevoli della propria risposta individuale.

Domande & Risposte


Quali sono i rimedi naturali più efficaci contro l’ansia e lo stress?

Alcuni dei rimedi naturali più efficaci contro l’ansia e lo stress includono il CBD (cannabidiolo), la passiflora, la valeriana, la melissa, la rhodiola rosea e il biancospino.

Quali sono i vantaggi della fitoterapia?

La fitoterapia offre un approccio naturale alla cura della salute, utilizzando piante medicinali che possono fornire sollievo da vari disturbi, inclusi ansia e stress. È considerata una valida alternativa o un complemento alle terapie convenzionali.

Il CBD funziona contro l’ansia e lo stress?

Diverse ricerche suggeriscono che il CBD (cannabidiolo) possa avere potenziali proprietà terapeutiche contro l’ansia e lo stress. Si ritiene che agisca sui recettori del cervello che regolano il livello di serotonina, un neurotrasmettitore legato all’umore e all’ansia.