Coffee shop Barcellona : come funzionano realmente?

Coffee shop Barcellona : come funzionano realmente?

Modificato il: 11/09/2025

Da non confondere con i coffee shop di Amsterdam! In cosa sono diversi?

Iniziamo subito l’articolo chiarendo che il termine coffee shop associato a Barcellona, e alla Spagna in generale, non è del tutto corretto in quanto non si tratta di negozi di libero accesso come quelli dei Paesi Bassi.

Ma andiamo con ordine…

Cosa sono i coffee shop

Con il termine coffee shop (o coffeeshop nei Paesi Bassi) vengono indicati i locali autorizzati a vendere modesti quantitativi di Cannabis e altre sostanze con effetti psicotropi lievi (diverse per percentuale dalle sostanze a base di CBD, come l’olio di cbd, l’hashish legale e altri).

Generalmente, all’interno di questi locali è possibile provare e confrontare gli effetti delle diverse varietà e qualità di Cannabis, ricevendo anche consigli dai venditori.

Spesso vengono anche venduti prodotti edibili, come dolci a base dei principi attivi della Marijuana; i più famosi sono la “space cake” e la “space chocolate”.

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5 grammi sono la quantità massima per persona vendibile al giorno

Regole dei coffee shop

I coffee shop devono sottostare a un rigido regolamento: la quantità massima di Cannabis che può essere venduta è di 5 grammi a persona per giorno e ogni fruitore non può rivolgersi a più di 6 coffee shop, per un totale di 30 grammi al giorno pro capite ammessi.

Tale limitazione è stata istituita sia per salvaguardare la salute dei consumatori, sia per non permettere l’esportazione di Marijuana all’estero.

Vi ricordate poi i funghi allucinogeni? I cosiddetti “funghi magici”, particolari specie di funghi apprezzati per la loro capacità di produrre forti effetti psichedelici? Bene, adesso sono vietati per legge.

Nei coffee shop, tutti i prodotti a base di cannabinoidi e tutti i preparati che ne contengono traccia devono essere opportunamente e inequivocabilmente segnalati per evitare che possano essere acquistati e consumati inconsapevolmente.

I proprietari di questi locali, inoltre, devono evitare ogni tipo di pubblicità, vietare l’ingresso ai minorenni, e vanno incontro alla revoca immediata della licenza se al proprio interno viene consumata droga pesante.

In ogni caso ti ricordiamo che purtroppo in Italia queste realtà non esistono, ma puoi sempre acquistare prodotti a base CBD, come la canapa light

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Coffee shop Barcellona e Spagna : la situazione

L’apprezzamento per la Cannabis in Spagna ha dato importanti frutti negli ultimi decenni, portando questo Paese a diventare uno tra i più liberali e innovativi per quanto riguarda l’accettazione della Marijuana.

Il consumo di Marijuana per uso personale è spesso tollerato dalle forze dell’ordine ma con certi limiti: fumare Cannabis è concesso ma è considerata una questione strettamente privata e personale che può avere luogo solo nella privacy della propria abitazione o in luoghi prefissati.

Il possesso e il consumo di Marijuana in pubblico è considerato reato sanzionabile a discrezione delle forze dell’ordine (con multe dai 300 euro in su); è di fatto tollerato il trasporto discreto solamente di prodotti impacchettati e certificati dal produttore, per quantitativi inferiori o uguali a 50 grammi di prodotto.

Amsterdam VS Barcellona

Come accennato all’inizio dell’articolo, i coffee shop della Spagna, e in questo caso di Barcellona – la capitale della Catalogna in cui si trova il maggior numero di shop – sono estremamente diversi dai coffeeshop di Amsterdam.

Ciò che li differenzia maggiormente è il fatto che non si tratta di locali aperti a chiunque, sono locali privati in cui persone maggiorenni (in Spagna la maggiore età si raggiunge a 21 anni) che consumano Marijuana, si riuniscono per fare quello che in spagnolo si chiama “consumo compartido”, cioè fumare insieme.

Per poter accedere a questi tipi di coffee shop è assolutamente necessario essere soci e far parte delle associazioni, in quanto i soci ricevono mensilmente una quantità di Marijuana accordata precedentemente e limitata al mese in corso, che deve essere consumata nel locale.

L’obiettivo di questi coffee shop è coltivare la Marijuana per distribuirla tra i propri soci, con la finalità di evitare compravendite nel mercato nero e non rispettare le leggi in tema di coltivazione e consumo di droghe leggere.

Fumare Cannabis è concesso ma solo nella privacy della propria abitazione o in luoghi prefissati

Cannabis Social Club a Barcellona: come funziona davvero l’esperienza

Se hai già sentito parlare dei cannabis social club spagnoli, saprai che rappresentano il vero cuore del fenomeno legato alla cannabis in questa città. A differenza del classico coffee shop a Barcellona, qui non si parla di locali aperti a tutti, ma di spazi privati in cui l’accesso è riservato ai soli membri. Per diventare parte di un cannabis club di Barcellona è necessario ricevere un invito da un socio già registrato e compilare un modulo con i propri dati e la propria identità (di solito servono la carta d’identità o la patente di guida). Solo così potrai ottenere la tua tessera personale, che ti consente l’ingresso nel club a Barcellona scelto.

I weed club sono diffusi in tutta la città: alcuni si trovano in pieno centro, vicino a un caffè o a una via affollata, altri sono nascosti in una tranquilla strada residenziale. Ogni locale ha il proprio stile: ci sono club arredati in modo moderno con giochi da tavolo e eventi culturali, e altri più sobri, pensati solo per il consumo di erba coltivata dalle stesse piante del collettivo. In ogni caso, il visitatore vive un’esperienza molto diversa da quella dei coffee shop olandesi: niente turisti di passaggio, ma appassionati e comunità ristrette che condividono una passione comune.

Per accedere non basta bussare alla porta: la legge impone un limite di soci per ogni club, e per questo spesso si paga una quota annuale o mensile per diventare membro effettivo. Il prezzo varia a seconda del posto: alcuni chiedono cifre simboliche, altri propongono opzioni più costose che includono partecipazione a eventi, spazi lounge, perfino tornei di gioco.

Un articolo che parla di cannabis club non può dimenticare il lato pratico: per orientarsi esistono guide, mappe e persino gruppi online che mostrano con foto i locali migliori. Tuttavia, è bene ricordare che in Spagna la coltivazione e il consumo devono rimanere strettamente privati, quindi ogni attività è regolata con grande attenzione alla sicurezza.

Per molti viaggiatori l’iscrizione a un club di Barcellona è una tappa irrinunciabile del viaggio in Europa, un esempio particolare di come la società spagnola abbia gestito il tema della cannabis. L’obiettivo rimane quello di offrire un ambiente protetto in cui soddisfare il proprio bisogno, senza dover ricorrere al mercato nero e riportando la cannabis in una dimensione più comunitaria, quasi come una seconda casa.

Conclusioni

I coffee shop privati di Barcellona differiscono per grandezza, qualità, temi e target demografico, come trovare allora il locale adatto alle nostre esigenze se per legge questi luoghi non possono farsi pubblicità?

Ancora una volta vengono in aiuto i mezzi di comunicazione (blog, pagine Facebook) e il passaparola, arma potentissima, per scovare il club che più ci interessa.

Intanto, mentre aspetti di volare a Barcellona e iscriverti a un coffee shop (ricorda che per l’iscrizione è necessario essere in possesso di un indirizzo spagnolo), puoi “volare” nel nostro online CBD shop Justbob e scoprire il nostro catalogo!