6 antinfiammatori naturali che funzionano davvero

Antinfiammatori naturali | Justbob

Pubblicato il: 21/03/2024

Curare le infiammazioni con rimedi naturali capaci di alleviare il dolore senza effetti indesiderati è possibile!

Nell’articolo di oggi, esploriamo un argomento molto ricercato: come trattare le infiammazioni che colpiscono il nostro corpo usando antinfiammatori naturali.

Un numero crescente di persone è alla ricerca di soluzioni prive di sostanze chimiche o sintetiche e ci proponiamo di offrire consigli e informazioni preziose sui migliori antinfiammatori offerti dalla natura. Senza una pretesa di esaustività, ne abbiamo scelto 6 la cui efficacia è ormai acclarata.

Cosa è un’infiammazione?

Prima di scoprire e conoscere quelli che sono i rimedi naturali più diffusi e se funzionano è importante sapere che cos’è un’infiammazione.

L’infiammazione è come l’allarme antincendio del tuo corpo. Quando qualcosa di dannoso, come un’infezione o un infortunio, colpisce il tuo organismo, questo sistema di allarme si attiva per proteggerti.

Immagina che una spina entri nel tuo dito: la zona diventa rossa, calda, gonfia e dolorosa. Questo succede perché il tuo corpo sta inviando un sacco di piccoli aiutanti (come i globuli bianchi) per combattere l’invasore e riparare il danno. Questi aiutanti fanno aumentare il flusso di sangue nell’area colpita, causando rossore e calore, e fanno sì che il liquido si accumuli lì, causando gonfiore. Il dolore è un segnale che dice al tuo corpo di fare attenzione e proteggere quella parte mentre guarisce.

Il problema è che i tipici sintomi legati all’infiammazione possono essere piuttosto fastidiosi, e a volte anche debilitanti, specialmente quando il disturbo si cronicizza. Ecco perché, piuttosto che attendere la risoluzione del problema alla causa dell’infiammazione, in tanti scelgono di trattarla con dei rimedi specifici.

Molte persone, di fronte alle infiammazioni, inizialmente optano per il classico prodotto chimico da laboratorio. Conosciamo bene ibuprofene, aspirina o corticosteroidi. Tuttavia a seguito di un utilizzo prolungato che crea assuefazione al farmaco o per via di effetti collaterali indesiderati, molti decidono di abbandonarli a favore di alternative naturali.

Fortunatamente, la natura ci offre una vasta gamma di antinfiammatori naturali che possono aiutare a combattere l’infiammazione e promuovere il benessere generale del corpo e della mente. Scopriamo quindi quali sono i più potenti antinfiammatori naturali che supportano o sostituiscono i prodotti sintetici e chimici e che possono realmente fare la differenza nella nostra salute.

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Cosa è un antinfiammatorio naturale?

Tutti conosciamo gli antinfiammatori chimici: prescritti dai medici, li compriamo in farmacia e sappiamo come dosarli e quando scadono. Ma cosa significa esattamente “antinfiammatorio naturale”?

Un antinfiammatorio naturale è una sostanza che ha origine nella natura, come erbe, spezie, frutta, verdura, oli, e che ha dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie da cui il nostro organismo può trarre beneficio. Sono composti che agiscono per ridurre l’infiammazione nel corpo senza, e questo è un grosso vantaggio, gli effetti collaterali associati ai farmaci antinfiammatori sintetici.

I rimedi naturali, integrati in una dieta equilibrata, aiutano a diminuire l’infiammazione cronica, promuovendo la salute generale e riducendo il rischio di malattie legate all’infiammazione.

L’arnica

Il primo antinfiammatorio naturale di cui parliamo è l’arnica.

Questa è una piccola pianta erbacea originaria delle montagne dell’Europa centro-orientale e si presenta con un fiore giallo che ricorda le più comuni margherite.

È una pianta rinomata per le sue notevoli qualità analgesiche e antinfiammatorie, che la rendono la scelta più frequente per alleviare dolori muscolari, distorsioni, contratture e urti.

L’utilizzo dell’arnica è di tipo topico naturale, viene usata sotto forma di impacchi direttamente sulla pelle irritata o sotto forma di creme. Può essere utilizzata anche in estratti liquidi o in aggiunta a bagni rilassanti. Dell’arnica non è consigliabile l’ingestione orale, sebbene esistano in commercio compresse e tisane, e questo a causa della presenza di alcaloidi. Per questo stesso motivo, si raccomanda di non applicarla direttamente sulla pelle se la lesione è fresca.

Radici di zenzero tritate e polverizzate | Justbob

Lo zenzero

Lo zenzero è un altro efficace rimedio naturale che può essere utile al nostro organismo per combattere le infiammazioni. Lo troviamo in natura sotto forma di radice ed è possibile utilizzarlo sia fresco, sia in polvere o sotto forma di integratore.

Il gingerolo, il principio attivo dello zenzero, ha dimostrato di ridurre l’infiammazione e di essere capace di alleviare anche i sintomi come dolore e gonfiore.

La quantità ideale di zenzero da assumere giornalmente è di circa 30 grammi. Troviamo in commercio oltre a tè e tisane, integratori e capsule oltre alla radice pura che può essere usata a crudo nelle nostre ricette o tagliata in cubetti e mangiata durante la giornata.

La curcuma

Un altra pianta le cui proprietà antinfiammatorie naturali sono univocamente riconosciute è la curcuma. Questa pianta è originaria dell’Asia sud-orientale e comunemente utilizzata come spezia, soprattutto nella cucina indiana e medio orientale. In aggiunta ai benefici antinfiammatori gli vengono riconosciuti anche quello antiossidante, antibatterico e antimicotico. In un certo senso, potrebbe essere considerata una sorta di ibuprofene naturale.

Il potente antinfiammatorio dorato (caratteristico il suo colore giallo) ha al suo interno una grande varietà di vitamine C, B6 e B3 e può essere utilizzata anche per il trattamento antisettico di tagli, scottature e contusioni. Molti sportivi la usano per combattere dolori muscolari o articolari e per promuovere il recupero post allenamento.

Quanta curcuma occorre assumere?

Un quarto di cucchiaino al giorno, sciolto in un bicchiere d’acqua calda o a temperatura ambiente, è sufficiente per avere tè o tisane gustose che possiamo arricchire con limone o miele. Ancora, possiamo assumerla anche sotto forma di integratori in capsule, 1 -2 al giorno da 400 mg saranno perfette.

Tè verde

Annoveriamo tra i rimedi naturali anche il tè verde, noto per essere una bevanda dalle proprietà calmanti e antinfiammatorie.

Questa tipologia è originaria della Cina: viene consumata fin dall’antichità nelle regioni asiatiche, dove è ancora molto popolare, ma che grazie ai suoi benefici ha conosciuto una rapida diffusione anche in occidente.

È un tè ricco di composti noti come catechine (una tipologia di antiossidanti presenti anche nel cioccolato fondente, nei frutti di bosco e nel vino rosso) che hanno dimostrato di avere effetti antifiammatori

Bere il tè verde regolarmente può essere di aiuto per ridurre infiammazioni oltre che migliorare la salute del cuore e in generale del sistema immunitario, e assicura tra le altre cose anche un ottimo apporto di vitamina C, oltre a favorire la digestione e la diuresi.

Artiglio del diavolo

L’artiglio del diavolo è una pianta originaria elle regioni desertiche dell’Africa meridionale, apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie naturali. Questa pianta deve il suo nome alle sue peculiari capsule fruttifere che presentano ganci ricurvi, simili agli artigli di un diavolo, progettati dalla natura per agganciarsi al pelo degli animali e diffondere i semi.

È utile per alleviare il dolore e trattare una varietà di disturbi: la sua azione terapeutica è attribuita ai suoi principi attivi, tra cui l’harpagoside, che hanno dimostrato di ridurre l’infiammazione e il dolore dato da artriti, mal di schiena o più generali infiammazioni delle articolazioni.

Disponibile in diverse forme, tra cui capsule, tisane e estratti, l’artiglio del diavolo offre un’alternativa naturale ai farmaci antinfiammatori sintetici, con il vantaggio di avere meno effetti collaterali. L’efficacia e la sicurezza dell’artiglio del diavolo, unitamente alla sua capacità di offrire sollievo dal dolore in modo naturale, ne fanno un prezioso alleato nella gestione dell’infiammazione e del dolore cronico.

Olio di pesce

L’olio di pesce è un altro alleato naturale per la nostra salute. È un prodotto ottenuto da pesci particolarmente ricchi di grassi, come gli acidi grassi omega-3, noti per le loro proprietà antinfiammatorie. Integrare l’olio di pesce nella dieta alimentare può aiutare a ridurre l‘infiammazione cronica e migliorare la salute cardiovascolare.

Una caratteristica di questo prodotto è il suo gradevole sapore che ricorda il limone (non lo avremmo mai pensato) che fa si che venga utilizzato anche da chi non ama il pesce.

Si consigliano 3 grammi al giorno come quantità utile per usufruire dei suoi preziosi benefici.

Uomo mette alcune gocce di olio di CBD sulla pelle | Justbob

Il cannabidiolo

Oltre ai 6 antinfiammatori trattati fino a questo momento, scelte classiche e abbastana note al grande pubblico, vogliamo dare un po’ di spazio a un’alternativa bonus: il cannabidiolo.

Nonostante le questioni di legalità, i dibattiti e le discussioni ricorrenti in Italia (allo stato attuale il suo consumo non è permesso, salvo sotto forma medicale e su prescrizione medica), il CBD merita di essere menzionato per le sue proprietà e benefici antiossidanti.

Sì, il CBD può essere considerato un antinfiammatorio naturale grazie alla sua interazione con il sistema endocannabinoide, un insieme di recettori del corpo umano che svolgono un ruolo chiave nella regolazione di diverse funzioni, tra cui, per l’appunto, l’infiammazione.

Il CBD è utilizzato per trattare varie condizioni legate a questa dinamica, come dolori cronici, artrite, e disturbi della pelle, tra gli altri, offrendo un’alternativa naturale ai farmaci antinfiammatori tradizionali.

Come beneficiare delle proprietà antinfiammatorie del CBD?

Ribadendo l’illiceità del suo consumo in Italia, è importante sottolineare che lo status legale della molecola varia di Paese in Paese e vi sono casi in cui può essere assunta liberamente, senza timore di ripercussioni legali.

Laddove questa pratica è permessa, il cannabidiolo può essere consumato in vari formati. Ecco alcune opzioni:

  • olio di CBD. L’assunzione sublinguale permette un rapido assorbimento attraverso i vasi sanguigni sotto la lingua, offrendo effetti relativamente veloci;
  • capsule e edibili (gomme, cioccolatini o bevande) sono un modo semplice e discreto per assumere il CBD;
  • creme, unguenti e balsamo al CBD possono essere usati direttamente sulla pelle per alleviare dolori localizzati, disturbi cutanei e infiammazioni agendo localmente senza entrare nel sangue;
  • inalazione di soluzioni per la vaporizzazione che consentono un più rapido assorbimento nei polmoni e poi nel flusso sanguigno.

Il consumo di prodotti al CBD tramite il fumo, invece, non è consigliabile per chi cerca soluzioni per il trattamento delle infiammazioni. È noto, infatti, che la combustione porta alla produzione di numerose sostanze nocive (nelle sigarette, così come in qualsiasi altra sostanza fumata) che possono vanificare del tutto gli effetti positivi del cannabidiolo.

Pertanto, prodotti come l’hashish legale e la canapa light, che trovi anche qui su Justbob destinati a uso esclusivamente collezionistico, anche in presenza di una normativa che ne consenta l’uso non sono considerabili delle soluzioni contro l’infiammazione.

Consigli per aiutare il nostro corpo a ridurre le infiammazioni

Abbiamo visto come la natura sia un ottimo alleato per prevenire e ridurre le infiammazioni del nostro corpo. Piante, radici e prodotti naturali sono veri e propri toccasana per il nostro organismo.

Allo stesso tempo, però, l’uso di queste sostanze sortisce l’effetto migliore quando accompagnato da accorgimenti da adottare quotidianamente, come:

  • fare esercizio fisico (una camminata di venti minuti al giorno oppure preferire le scale all’ascensore garantiscono dei benefici fisici e mentali);
  • avere cura della quantità e qualità del sonno;
  • ridurre il consumo di alcol e di grassi saturi responsabili dell’aumento del “colesterolo cattivo” nel nostro sangue (moderare il consumo di carni grasse, insaccati e fritture per esempio).

Leggi anche: Cannabis contaminata: come riconoscerla e perché evitarla

In conclusione

Gli antinfiammatori naturali offrono un’alternativa promettente. Sostanze come l’arnica, la curcuma, lo zenzero, il tè verde, l’artiglio del diavolo, l’olio di pesce, e il CBD, tra gli altri, hanno dimostrato di avere effetti antinfiammatori significativi, supportati da ricerche scientifiche.

Sebbene possano essere “meno potenti” rispetto ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), presentano il vantaggio di avere minori effetti collaterali.

Ricordiamo che resta sempre fondamentale consultare il medico prima di integrare qualsiasi rimedio naturale nella propria routine, per assicurarsi che sia sicuro e appropriato per le proprie condizioni di salute nello specifico.

Inoltre, adottare uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e attività fisica regolare, può potenziare l’effetto degli antinfiammatori naturali e contribuire a un benessere complessivo.

Takeaways

  • L’arnica, la curcuma, lo zenzero, il tè verde, l’artiglio del diavolo, l’olio di pesce e il cannabidiolo hanno dimostrato di avere effetti antinfiammatori significativi, supportati da ricerche scientifiche. Sebbene possano essere meno potenti dei farmaci antinfiammatori sintetici, presentano il vantaggio di avere minori effetti collaterali.
  • Gli antinfiammatori naturali provengono da erbe, spezie, frutta, verdura, oli e altre fonti naturali. Queste sostanze sono prive di sostanze chimiche o sintetiche e possono essere integrate nella dieta quotidiana per ridurre l’infiammazione cronica.
  • Gli antinfiammatori naturali sono disponibili in diverse forme di assunzione, tra cui creme, tisane, capsule, oli e alimenti. Questa diversità consente alle persone di scegliere l’opzione più adatta alle proprie preferenze e esigenze.
  • È fondamentale consultare il medico prima di integrare qualsiasi rimedio naturale nella propria routine, specialmente se si stanno assumendo altri farmaci o si hanno condizioni di salute particolari. Il medico può fornire consigli personalizzati e garantire che l’antinfiammatorio naturale sia sicuro ed efficace per il paziente.
  • Integrare antinfiammatori naturali in uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, attività fisica regolare e un adeguato riposo, può potenziarne l’effetto e contribuire al benessere generale del corpo e della mente.

Domande & Risposte

Cosa è un’infiammazione?

Un’infiammazione è come l’allarme antincendio del tuo corpo. Quando qualcosa di dannoso, come un’infezione o un infortunio, colpisce il tuo organismo, questo sistema di allarme si attiva per proteggerti. Immagina che una spina entri nel tuo dito: la zona diventa rossa, calda, gonfia e dolorosa. Questo succede perché il tuo corpo sta inviando un sacco di piccoli aiutanti (come i globuli bianchi) per combattere l’invasore e riparare il danno. Questi aiutanti fanno aumentare il flusso di sangue nell’area colpita, causando rossore e calore, e fanno sì che il liquido si accumuli lì, causando gonfiore. Il dolore è un segnale che dice al tuo corpo di fare attenzione e proteggere quella parte mentre guarisce.

Cosa è un antinfiammatorio naturale?

Un antinfiammatorio naturale è una sostanza che ha origine nella natura, come erbe, spezie, frutta, verdura, oli, e che ha dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie da cui il nostro organismo può trarre beneficio. Sono composti che agiscono per ridurre l’infiammazione nel corpo senza gli effetti collaterali associati ai farmaci antinfiammatori sintetici.

Quali sono alcuni antinfiammatori naturali efficaci?

Alcuni antinfiammatori naturali efficaci includono: l’arnica, la curcuma, lo zenzero, il tè verde, l’artiglio del diavolo, l’olio di pesce e il cannabidiolo (CBD). Questi hanno dimostrato di avere effetti antinfiammatori significativi, supportati da ricerche scientifiche.