Biomassa di canapa: significato del termine e usi

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Modificato il: 29/07/2025

Ti è capitato di sentir parlare di biomassa di canapa senza conoscerne il significato? Scopri di cosa si tratta, come si ottiene e come si utilizza

Probabilmente, in più occasioni, ti sarà capitato di sentire parlare di biomassa. E, negli ultimi tempi, da quando le piante di canapa legale hanno trovato un rinnovato successo nei più svariati settori, a essere tanto nominata è proprio la biomassa di canapa.

Ti piacerebbe sapere di cosa si tratta e a cosa serve?

Se la risposta è sì, continua a leggere, perché in questo articolo ti parleremo di biomassa di canapa, del significato di questo termine e dell’utilità di questo eccezionale prodotto.

Ecco tutto quello che dovresti sapere.

coltivazione di canapa per la biomassa

Biomassa di canapa: cos’è e come si produce

Quando si parla di biomassa di canapa si fa riferimento al materiale organico presente nella pianta di canapa sativa. Nello specifico, si tratta del prodotto che si ottiene dalla lavorazione della parte apicale della pianta, a eccezione dei semi, degli steli e dei rami principali.

La biomassa di canapa è una materia vegetale dotata di numerose potenzialità sfruttabili in diversi settori: si utilizza nell’industria farmaceutica, tessile, cosmetica, energetica, ecc.

Ma come avviene la realizzazione di questa eccezionale risorsa?

Considerando che la maggior parte del prodotto è destinato all’utilizzo nei settori farmaceutico, alimentare e cosmetico, innanzitutto, è bene sottolineare che le piante di cannabis light utilizzate per la produzione della biomassa, vengono coltivate seguendo dei protocolli biologici che vietano l’utilizzo di pesticidi e additivi chimici.

Una volta raggiunto il giusto livello di maturazione, si raccolgono le piante e si procede con l’essicazione e, successivamente, la triturazione.

Di solito, per ottenere biomassa di canapa di qualità si utilizzano dei macchinari che triturano il materiale vegetale molto finemente, e solo dopo che sono stati eliminati con attenzione gli steli, i rami e i semi.

Il gioco è fatto e la biomassa è pronta per essere sfruttata in tanti settori.

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Estrazione e utilizzo della biomassa di canapa: ciclo, metodi e regole per i produttori

La biomassa di canapa rappresenta una fonte preziosa di materiali organici, ma per sfruttarla al meglio è fondamentale conoscere il ciclo produttivo completo, dalla coltivazione al laboratorio, fino all’estrazione dei principi attivi come olio e terpeni.

Il processo inizia con la coltivazione delle piante di canapa, seguendo rigide regole per garantire la qualità e il contenuto desiderato di cannabinoidi, soprattutto per mantenere il THC entro i limiti di legge. I produttori devono infatti prestare attenzione a evitare la cross contamination tra coltivazioni differenti, assicurandosi che le foglie e le parti della pianta destinate all’estrazione siano sane e prive di contaminanti.

Dopo il raccolto, la biomassa viene lavorata con metodi che privilegiano la semplicità e l’efficienza, come l’uso dell’anidride carbonica supercritica, che permette di estrarre olio e terpeni senza l’impiego di solventi chimici dannosi. Questo metodo non solo consente di ottenere un prodotto puro e concentrato, ma rispetta anche le normative di sicurezza e qualità richieste dal mercato italiano ed europeo.

Inoltre, la biomassa non è solo una fonte per prodotti farmaceutici o cosmetici: grazie al suo contenuto energetico, può essere utilizzata anche nella produzione di biocarburante, offrendo un’alternativa sostenibile agli idrocarburi tradizionali.

Tutto ciò rende la biomassa di canapa una risorsa versatile e preziosa per numerosi settori, e conoscere il suo ciclo completo aiuta a comprendere il valore aggiunto che ogni produttore può apportare con attenzione e professionalità.

L'olio di CBD

A cosa serve la biomassa di canapa? Ecco le sue numerose potenzialità

Se negli ultimi tempi la biomassa di canapa è sulla bocca di tutti, è perché questo straordinario materiale organico si può sfruttare per ottenere i più svariati prodotti.

In particolare, la lavorazione di questa sostanza vegetale, essiccata e accuratamente triturata, ha lo scopo di facilitare l’isolamento dei cannabinoidi non psicotropi più utilizzati al mondo: il CBD e il CBG.

Grazie all’estrazione di questi principi attivi, infatti, successivamente è possibile ottenere i cristalli di CBD e degli altri cannabinoidi (si ottiene anche l’enectarol, un estratto pregiato derivato dalla biomassa di canapa). Questi, poi, vengono impiegati per la realizzazione dell’olio di CBD, dell’olio sativa al CBG, di alcuni farmaci e tanti altri prodotti secondari (per esempio, gli e-liquid).

Per estrarre il cannabidiolo e il cannabigerolo dalla biomassa di canapa si fa uso di diverse tecniche: in particolare vengono sfruttati alcuni solventi o la CO₂ supercritica.

Quest’ultimo metodo è il migliore, perché consente di ottenere dei principi attivi puri e privi di sostanze chimiche nocive (come l’alcol).

Se non hai idea di cosa sia la CO₂ supercritica, si tratta dell’anidride carbonica che, prima viene fatta passare attraverso le piante grazie alle sue proprietà gassose e, poi, viene convertita allo stato liquido tramite dei sofisticati macchinari (anche il CBD e il CBG che trovi nei prodotti Justbob si ottengono in questo modo).

Ma l’utilità della biomassa di canapa non si limita solo a questo (anche se già tanto).

Se lavorata con altre tecniche, viene sfruttata per ottenere:

  • fibre tessili (impiegate prevalentemente per realizzare corde, tele per il settore nautico e divise da lavoro);
  • carta ultraresistente;
  • biocarburanti ecologici (biodiesel e etanolo);
  • biomattoni (particolarmente isolanti e resistenti alle muffe);
  • bioplastica (resistente alle alte temperature e più ‘forte’ di alcuni metalli).

Visti gli innumerevoli settori di utilizzo, quindi, non stupisce che sia l’acquisto sia la vendita della biomassa di canapa negli ultimi tempi siano aumentate esponenzialmente.

Dalla canapa non si butta via praticamente nulla e in futuro, chissà, probabilmente verranno fuori anche tante altre proprietà!

Leggi anche: Cannabis: definizione e origine

Per concludere

In questo articolo abbiamo chiarito la correlazione tra biomassa di canapa e CBD, e il potenziale di questo materiale organico in tanti altri settori.

Detto ciò, se sei un appassionato di erba legale e ti piacerebbe collezionare alcuni dei suoi buds più pregiati e dei suoi derivati (come l’hashish legale), ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro store online. 

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