Olio CBD: quale comprare? I nostri consigli per individuare quello più adatto

5 consigli per scegliere l'olio di CBD

Modificato il: 02/04/2024

L’eterogeneità delle proposte oggi disponibili rende più difficile orientarsi nel panorama dell’offerta, soprattutto se lo si vuole provare per la prima volta

Negli ultimi anni, l’offerta di prodotti a base di CBD (o cannabidiolo) è cresciuta in modo esponenziale, grazie ai presunti benefici sulla salute attribuiti a questo principio attivo. Tuttavia, navigare tra le varie opzioni di acquisto può risultare un compito impegnativo.

Il CBD può essere assunto in modalità diverse tra cui una delle più apprezzate è l’olio. Questo estratto è considerato uno dei più puri disponibili sul mercato ed è diventato estremamente popolare grazie alla sua praticità d’uso. Le gocce di olio, da assumere pure o diluite in poca acqua, possono essere consumate comodamente in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della giornata.

L’olio di CBD, versatile per l’uso sia topico che orale, è disponibile in diverse tipologie e con varie concentrazioni di principio attivo.

Scopriamo insieme in questo articolo come individuare il prodotto di CBD più adatto alle proprie esigenze, esaminando innanzitutto le principali tipologie disponibili sul mercato.

Come capire quale olio CBD è adatto alle proprie esigenze?

Le principali tipologie di olio di CBD

Quando si valuta l’acquisto di olio di CBD, uno dei fattori cruciali da considerare è la qualità del prodotto, la quale dipende principalmente dalla reputazione e dalla serietà dell’azienda produttrice.

È fondamentale che l’olio di CBD venga estratto solo da piante di canapa light certificate e che ogni prodotto venga sottoposto a test e controlli durante la fase produttiva, al fine di garantire elevati standard qualitativi e di sicurezza.

Oltre alla qualità del prodotto finale, ci sono principalmente due fattori che influenzano la scelta d’acquisto: la tipologia di prodotto e la concentrazione del principio attivo contenuto al suo interno.

Le tre categorie principali sono: a spettro completo, ad ampio spettro e CBD isolato.

Riguardo al primo punto, sul mercato sono disponibili tre tipologie di olio di CBD: a spettro completo (full-spectrum), ad ampio spettro (broad-spectrum) e CBD isolato.

La prima delle tre, il CBD a spettro completo, è anche la più popolare poiché conserva tutte le sostanze benefiche presenti nella pianta di cannabis.

L’olio di CBD full spectrum contiene non solo il cannabidiolo, ma anche acidi grassi essenziali come omega-6 e omega-3, vitamine dei gruppi A, B ed E e microelementi fondamentali come fosforo, potassio e magnesio. Pur contenendo tracce di THC, queste sono generalmente in quantità trascurabili. È importante sottolineare che per essere considerati legali, tali prodotti devono avere una concentrazione di THC inferiore allo 0,2%. Spesso, l’olio di CBD full spectrum viene diluito con olio di cocco.

La seconda tipologia è l’olio di CBD broad-spectrum, che si distingue dal precedente solo per la completa assenza di THC.

L’ultima tipologia di olio è costituito da puro CBD che viene isolato dagli altri cannabinoidi della pianta mediante sofisticate tecniche di estrazione.

Si differenzia dagli oli a spettro completo e a largo spettro proprio per la sua purezza e per l’elevata concentrazione di principio attivo. In tal modo, il CBD in esso contenuto non viene diluito in altre sostanze che ne rallentano l’assorbimento e che potrebbero contenere sostanze nocive per la salute.

Leggi anche: Come si produce l’olio di CBD? Tutti i metodi di estrazione del cannabidiolo

Olio di CBD: come scegliere quello giusto per concentrazione del principio attivo

Come scegliere l'olio con la giusta concentrazione

Il secondo criterio da prendere in considerazione nella scelta del prodotto riguarda il livello del CBD in esso contenuto.

Sebbene la percentuale di CBD possa variare anche di molto, sono fondamentalmente tre i valori di riferimento per il mercato:

  • olio di CBD al 5% (o inferiore): è la concentrazione ideale per chi usa questo prodotto per la prima volta, in particolare per chi vuole sperimentare gli effetti del principio attivo;
  • olio di CBD al 10%: questa configurazione rappresenta la scelta più diffusa e versatile. Può favorire un sonno di qualità migliore, ridurre l’ansia e lo stress, oltre ad essere utile per alleviare tensioni muscolari e dolori articolari.

Le persone tendenzialmente utilizzano l’olio di CBD al 10% come olio per massaggi al fine di sciogliere le tensioni accumulate durante la giornata lavorativa e ottenere un rilassamento complessivo del corpo.

In particolare, sembrerebbero essere gli atleti coloro che traggono i maggiori benefici dall’utilizzo dell’olio di CBD al 10%, impiegandolo per contrastare infiammazioni e traumi muscolari associati a una prolungata attività fisica.

L’olio di CBD al 15% (o superiore) è principalmente destinato a scopi terapeutici. Secondo diversi studi, questo tipo di olio è adatto per alleviare il dolore cronico e contrastare i sintomi di patologie neurodegenerative come la sclerosi multipla, la demenza senile o il morbo di Alzheimer.

Chiaramente, per l’utilizzo di oli con elevate concentrazioni di CBD, è necessario prestare maggiori precauzioni. È importante consultare un medico per definire il dosaggio corretto e evitare eventuali complicazioni, specialmente nel caso in cui il paziente stia assumendo contemporaneamente altri farmaci.

Considerazioni finali sulla scelta dell’olio di CBD da acquistare

Dalle evidenze scientifiche sinora raccolte, sembra che il CBD non presenti particolari rischi per la salute, se non lievi effetti collaterali che possono verificarsi solo con l’assunzione di dosi molto elevate.

Quanto al dosaggio, è consigliabile seguire attentamente le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo o sulla confezione di acquisto. Nel caso di prodotti con elevate concentrazioni di CBD, è sempre preferibile consultare prima un medico per definire il dosaggio appropriato.

Indipendentemente dalla concentrazione di CBD nel prodotto, è fondamentale regolare il dosaggio in base alla risposta del proprio corpo. Pertanto, è consigliabile iniziare con dosi basse e gradualmente aumentarle nel tempo, se necessario.

Allo stesso modo, sarebbe preferibile evitare di assumere l’intera dose giornaliera in un’unica somministrazione, ma piuttosto distribuirla durante l’arco della giornata.

Seguendo queste semplici ma fondamentali regole, è possibile evitare eventuali rischi per la salute e godere fin da subito dei vantaggi derivanti dall’utilizzo dell’olio di CBD.

Esistono comunque dei rischi derivanti dall’uso di olio di CBD?

Sebbene l’olio di CBD sia ampiamente apprezzato per i suoi potenziali benefici, è importante riconoscere che ci sono comunque alcuni rischi associati al suo utilizzo. La qualità del prodotto è di fondamentale importanza e può variare notevolmente tra produttori e tipologie di oli di CBD.

Alcuni oli di CBD possono contenere tracce di THC, il principale composto psicoattivo della cannabis, il che potrebbe preoccupare coloro che desiderano evitare questo componente. Inoltre, la concentrazione di CBD può variare, e un dosaggio inappropriato potrebbe non fornire gli effetti desiderati o, al contrario, causare effetti indesiderati come ansia o stress.

Gli oli di CBD full spectrum, che contengono una varietà di cannabinoidi e terpeni, potrebbero generare l’effetto entourage, ma è fondamentale considerare attentamente le esigenze e le preferenze individuali.

Alcune persone potrebbero sperimentare, oltre alle proprietà benefiche, effetti collaterali legati al sistema immunitario o interazioni con altri farmaci. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi regime di olio di CBD, specialmente se si hanno dubbi o si soffre di condizioni mediche specifiche.

La chiara comprensione dei criteri di selezione, l’attenzione alle modalità di estrazione e l’acquisto da aziende affidabili possono contribuire a mitigare questi rischi e garantire una positiva esperienza con l’olio di CBD.

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Per concludere

In questo articolo abbiamo osservato come l’olio di CBD abbia guadagnato una certa popolarità grazie ai suoi presunti benefici per la salute. Tuttavia è essenziale comprendere i vari prodotti disponibili, valutare attentamente la qualità e la concentrazione del CBD, e consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi regime di assunzione, specialmente in presenza di condizione mediche specifiche o l’assunzione di altri farmaci.

Seguire le linee guida di dosaggio, distribuire le dosi durante l’arco della giornata e monitorare attentamente le reazioni del proprio corpo può aiutare a massimizzare gli effetti benefici e ridurre al minimo i rischi associati all’uso dell’olio di CBD. Con una ricerca diligente e una valutazione attenta, è possibile godere dei potenziali vantaggi dell’olio di CBD in modo sicuro e responsabile.

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