Cannabinoide CBG: proprietà, effetti e dove trovarlo

Proprietà ed effetti del cannabinoide CBG.

Modificato il: 17/04/2024

SEI CURIOSO DI SAPERE DI PIÙ SUL CANNABIGEROLO? ECCO LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE, GLI EFFETTI E DOVE ACQUISTARE I PRODOTTI CHE LO CONTENGONO

Quando si parla di cannabis o cannabis light, due delle prime sostanze che vengono comunemente associate sono il CBD e il THC.

Di recente, tuttavia, si è riscoperta un’altra sostanza prodotta dalla pianta: il cannabinoide CBG.

Pare che il cannabigerolo (CBG) sia il precursore dei principali cannabinoidi prodotti dalla pianta di cannabis, inclusi il THC, il CBD e altri cannabinoidi ben noti.

Vuoi sapere di più su proprietà ed effetti di questa misteriosa sostanza?

Continua a leggere e potrai avere risposte a tutte le tue curiosità.

Cannabinoide CBG: proprietà di una sostanza affascinante.

CBG: che cos’è? Conosciamo “la madre” degli altri cannabinoidi

Se hai sentito parlare del cannabinoide CBG per la prima volta solo di recente, non c’è da stupirsi.

Quando la canapa o la cannabis legale vengono raccolte, essiccate e lavorate, infatti, la presenza di questa sostanza è rilevabile solo in piccolissime percentuali (talvolta inferiori all’1%).Di conseguenza, rispetto ad altre sostanze, non ha attirato particolare attenzione.

Ma cosa è il CBG? Conosciuto anche come cannabigerolo, fa parte della famiglia dei fitocannabinoidi, ossia quei cannabinoidi presenti nelle piante di cannabis sativa.

Di recente, tuttavia, è emerso che il CBG è presente in elevate percentuali nella pianta di cannabis durante le prime fasi della fioritura, e che rappresenta la prima sostanza a svilupparsi nella pianta (nella forma acida CBGA).

Ma non solo, sembra che il CBG sia responsabile della biosintesi del THC, del CBD e di numerosi altri cannabinoidi.

In passato, il CBG era principalmente conosciuto come “cannabinoide minore”, ma oggi ha ottenuto l’appellativo di “cellula staminale della cannabis“.

Man mano che la pianta matura infatti, il CBGA si trasforma in THCA, in CBDA e in CBCA.

Quando la pianta viene raccolta, essiccata e successivamente fumata, l’azione del calore genera un fenomeno chiamato decarbossilazione. Questo processo trasforma i derivati del CBGA in derivati non acidi, tra cui THC, CBD e un altro centinaio di cannabinoidi.

Dunque, considerando che THC e CBD derivano dal CBG, ne consegue che maggiore è la presenza di uno, minore sarà la presenza dell’altro cannabinoide, e viceversa.

Secondo questo principio, per ottenere prodotti con un contenuto più elevato di CBG, alcuni coltivatori di canapa stanno sviluppando nuove varietà genetiche della pianta, oppure anticipano il momento della raccolta rispetto ai tempi standard.

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Ora che abbiamo chiarito cos’è il cannabinoide CBG, possiamo esplorare le tipologie di effetti che questa sostanza può avere sul corpo umano.

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CBG: effetti, vantaggi, e proprietà terapeutiche

Come il CBD, anche il CBG è un cannabinoide che non ha alcun effetto psicotropo. Pertanto, se assunto sotto forma di oli, infusi o fumo di erba light, non altera le facoltà mentali né la percezione dell’ambiente circostante, ma agisce su altri livelli.

Secondo gli studi che sono stati effettuati sul cannabinoide CBG fino ad ora, pare che questo possa avere delle proprietà benefiche di diverso tipo. Prevalentemente pare che il cannabigerolo sia:

  • analgesico; 

  • antinfiammatorio; 

  • antimicotico;

  • neuroprotettivo;

  • antidepressivo, etc…

In base agli studi effettuati presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II è stato evidenziato che questa sostanza possa avere un potenziale beneficio anche nei soggetti affetti da una particolare malattia infiammatoria del tratto intestinale (MICI), e dalla malattia di Huntington.

In un articolo del British Journal of Pharmacology invece, è possibile consultare i risultati riscontrati dal ricercatore Ethan B. Russo. Egli spiega che il CBG potrebbe svolgere un ruolo decisivo nel trattamento di patologie come la psoriasi e la MRSA, e che si è rivelato utile nel contrastare i sintomi relativi all’ansia e alla tensione muscolare.

Sempre Russo ha inoltre evidenziato il fatto che il cannabinoide CBG sia in grado di interagire attivamente con le altre sostanze prodotte dalla pianta di marijuana, come il linalolo, il fitolo, il limonene, etc….

In altri contesti, è stato scoperto che il cannabigerolo potrebbe addirittura avere proprietà neurogeniche, ossia la capacità di favorire la formazione di nuove cellule cerebrali.

Nonostante ciò, ad oggi le ricerche relative a questa sostanza sono ancora limitate e sarà necessario attendere i risultati di ulteriori studi per approfondirne la conoscenza.

Cannabinoide cbg: approfondimento.

Differenze tra CBG e CBD: ecco di quali si tratta

Leggendo il paragrafo precedente hai pensato che ci fossero delle similitudini tra CBG, CBD ed effetti?

Per certi versi è vero, ma le differenze tra CBD e CBG sono tante e si possono sintetizzare nelle parole concentrazione e struttura chimica.

Il CBG (originariamente CBGA) è presente in elevate percentuali nella pianta di canapa durante le prime fasi della fioritura. Successivamente, la sua percentuale diminuisce per favorire la formazione degli altri cannabinoidi.

Quando la percentuale di CBD nella pianta è elevata, infatti, quella di CBG è molto bassa.

Oltre alla concentrazione, essendo diversa la composizione chimica, è diverso anche il modo in cui entrambe le sostanze agiscono sull’organismo umano.

Il CBG infatti è in grado di agire direttamente sui recettori CB1 e CB2 del corpo umano attraverso il sistema endocannabinoide, attivandoli. Al contrario, il CBD, agisce promuovendo il rilascio di enzimi benefici e la produzione di endocannabinoidi.

Nonostante l’azione delle due sostanze sia differente, è stato scoperto che se assunte contemporaneamente interagiscono tra di loro “potenziandosi”, e questo fenomeno è chiamato “effetto entourage”.

Leggi anche: Il CBD è legale in Italia? Ecco la risposta ai tuoi dubbi.

Per concludere

Come hai potuto leggere, i risultati delle ricerche effettuate fino ad ora sulle proprietà del CBG sono molto positivi.

Questo cannabinoide contenuto nella marijuana legale oltre a non avere effetti psicotropi, è in grado di limitare gli stati d’ansia, di placare i dolori legati ad alcune patologie e ha tante altre proprietà benefiche, sconosciute fino a qualche tempo fa.

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