Cannabis Flos: che cos’è e quali sono i suoi effetti

cannabis flos cos'è

Modificato il: 25/06/2025

La Cannabis Flos è un tipo di marijuana medica importata dall’Olanda. Ecco quali sono i suoi effetti e come reperirla

Tra le tipologie di marijuana medica reperibili in Italia, una delle più famose è quella conosciuta come Cannabis Flos, prodotta in Olanda o meglio, nei Paesi Bassi, e poi importata nel nostro Paese come prodotto terapeutico.

Al momento è difficile reperire informazioni a riguardo, tanto che numerose persone cercano su Google dati su questa varietà di cannabis ma non trovano delucidazioni abbastanza soddisfacenti.

Per questo, oggi abbiamo deciso di discostarci per un attimo dall’erba light e parlare della Cannabis Flos, in modo che tu possa conoscere tutto a riguardo!

Che cos’è la Cannabis Flos e quali sono le sue quantità di THC e CBD?

La Cannabis Flos si riferisce ai fiori di marijuana terapeutica coltivati e lavorati nei Paesi Bassi (precisamente nella provincia di Groninga) dall’azienda Bedrocan International. Questi fiori vengono importati in Italia e in altri Paesi dell’Unione Europea al fine di coprire, almeno in parte, la grande richiesta di cannabis medica della popolazione.

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Tendenzialmente, la cannabis che arriva in Italia sotto forma di flos (dal latino “fiori”) è di tipologia Sativa e comprende due particolari varietà importati nel territorio italiano:

  • Bedrocan, con THC 22% e CBD <1%
  • Bedrobinol, con THC 13,5% e CBD <1%

Dall’Olanda, arrivano nel nostro Paese ulteriori 3 ceppi, importati non sotto forma di fiori bensì in forma granulare. Ecco quali:

  • Bediol, Sativa con THC 6,3% e CBD 8%
  • Bedica, Indica con THC 14% e CBD <1%
  • Bedrolite, Sativa con THC <1% e CBD 9%

Questi prodotti sono commercializzati dall’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) e distribuiti nei Paesi che hanno preso accordi con il Mistero della Salute dei Paesi Bassi.

Molti pensano che Flos sia una varietà di Cannabis medicale, ma non è così! Il termine latino flos si riferisce alla forma sotto cui viene confezionata e poi esportata dall’Olanda, ovvero i fiori. Non esiste alcuna varietà di marijuana (neanche canapa light) chiamata flos, sebbene al momento solo la Bedrocan e la Bedrobinol vengano distribuite sotto forma di infiorescenze di canapa essiccate.

cannabis flos ovvero fiori di marijuana medica essiccati

Dove si possono reperire Bedrocan e Bedrobinol sotto forma di fiori di cannabis?

I pazienti non possono ordinare autonomamente cannabis a uso terapeutico dall’azienda Bedrocan International (né da altre aziende), perché si tratta di un prodotto disponibile solo sotto prescrizione medica. Inoltre nessun paziente, anche con prescrizione, può reperire la  Cannabis Flos, ovvero fiori di marijuana!

Solo le farmacie autorizzate possono ordinare e ricevere Bedrocan, Bedrobinol e le altre varietà di cannabis terapeutica, comprese la FM1 e la FM2 coltivate in Italia.

Ad esempio, l’Organizzazione mondiale del commercio consegna i prodotti a base di cannabis alle aziende farmaceutiche e ai ricercatori in confezioni che contengono 400 grammi di materiale vegetale oppure in vasetti da 5 grammi per uso medico.

Successivamente, le farmacie si occupano di realizzare medicinali galenici (ovvero preparati nel laboratorio della farmacia stessa) e distribuirli ai pazienti in base alle indicazioni della ricetta medica.

Dunque i pazienti non ricevono Bedrocan e altre tipologie di cannabis medicale sotto forma di infiorescenze, bensì sotto forma di farmaci. Al momento, le farmacie possono realizzare le seguenti preparazioni a base di canapa terapeutica:

  • cartine per decozione in tisana
  • capsule apribili per decozione in tisana di cannabis micronizzata
  • capsule decarbossilate ad uso orale
  • tintura a base di alcool etilico di cannabis
  • resina a base di alcool etilico di cannabis
  • estratto in olio di oliva
  • collirio alla cannabis (dedicato alla terapia per glaucoma)
  • estratto in CO2 supercritica
  • estratti glicolici/glicerici
  • estratti per sigarette elettroniche
  • cannabis in gel transdermico (PLO)
  • cannabis in crema
  • supposte o ovuli
  • pillole al cacao, conosciute come cioccolatini alla cannabis medica
  • chewingum medicali
  • cartine per la vaporizzazione mediante vaporizzatori

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Gli effetti di questi farmaci dipendono dalle concentrazioni di cannabinoidi, dalle quantità e dalla frequenza di assunzione. Di solito hanno un effetto ipotensivo, rilassante, antidolorifico e antinfiammatorio. Possono inoltre stimolare l’appetito, contrastare la nausea e il vomito e migliorare l’umore.

Le farmacie che vendono preparati a base di Bedrocan, Bediol, Bedrolite e altre varietà di cannabis sono indicate nel sito farmagalenica.it.

Per verificare quelle disponibili nella tua zona di interesse ti basta cliccare qui: https://www.farmagalenica.it/cercagalenico/cerca, imposta Cannabis come chiave di ricerca nello spazio “Nome Farmaco”, indica il tuo comune o una città vicina nel campo “Inserisci il tuo comune” e poi clicca sul pulsante “Cerca Farmacie”.

farmacie che vendono bedrocan e altri preparati di cannabis

Otterrai una lista con le farmacie galeniche nella tua zona che possono realizzare medicinali a base di marijuana terapeutica.

Chi può richiedere preparati di cannabis a uso medicale in farmacia?

In Italia, chiunque possieda una patologia di cui esista un minimo di letteratura scientifica a riguardo può chiedere a un medico (qualsiasi medico, non necessariamente quello di base) una terapia a base di cannabis.

A seconda dei casi, il dottore può stilare una ricetta bianca, per terapie completamente a carico del paziente, oppure una ricetta “rosa”, per terapie rimborsabili dal Sistema Sanitario Regionale.

I farmaci a base di cannabinoidi non sono rimborsabili in tutte le regioni, per far sì che siano mutuabili, bisogna capire la patologia per cui si richiede la terapia. Qui trovi la situazione relativa alla rimborsabilità dei medicinali regione per regione: https://www.farmagalenica.it/cannabis-mutuabile-situazione-regione/

Solitamente, quando il trattamento non viene coperto dal SSR, i farmaci a base di cannabis medica risultano molto costosi per il paziente.

Ecco perché, nonostante l’utilizzo dei prodotti a base di CBD non sia ufficializzato, numerose persone si affidano alla marijuana legale e all’olio CBD.

Questi prodotti offrono tutti gli effetti benefici del cannabidiolo, ovvero antidolorifico, rilassante, antinfiammatorio, antiemetico e molti altri ancora.

Puoi reperirli con semplicità, in qualsiasi momento, nei negozi di cannabis online dedicati, come Justbob!

Cannabis medica: composizione, produzione e principi attivi

La cannabis terapeutica distribuita in Italia, inclusa la Cannabis Flos, è soggetta a rigorosi controlli in termini di composizione chimica, qualità e sicurezza. Il principio attivo principale presente nei medicinali a base di Cannabis Sativa è il tetraidrocannabinolo (THC), affiancato in molte varietà dal cannabidiolo (CBD), entrambi responsabili degli effetti benefici contro dolore, nausea, spasticità e molti altri sintomi.

Secondo il Ministero della Salute, questi prodotti rientrano nella categoria delle sostanze stupefacenti, ma il loro utilizzo è consentito in ambito terapeutico, nel rispetto della legge 94/98, che consente la preparazione di soluzioni galeniche su prescrizione medica.

In Italia, oltre ai prodotti importati dai Paesi Bassi, esiste una produzione nazionale di cannabis medica: è quella della varietà Cannabis FM2, coltivata e lavorata dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, sotto la supervisione del Ministero della Difesa e del Ministero della Salute. La FM2 è una delle fonti principali di cannabis terapeutica nel nostro Paese e contiene una percentuale variabile di THC (tra il 5% e l’8%) e CBD (tra il 7,5% e il 12%), con una composizione bilanciata particolarmente indicata in casi di dolore cronico o patologie neurodegenerative.

Tra le patologie per cui la cannabis medica viene prescritta con maggiore frequenza vi sono: sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale, epilessia farmaco-resistente, dolore neuropatico, oltre a nausea e vomito da chemioterapia. In queste situazioni, i principi attivi della pianta agiscono come possibile soluzione dove le terapie convenzionali hanno fallito.

La prescrizione deve essere effettuata da un medico sulla base di una valutazione clinica del caso. Solo la maggior parte delle regioni italiane garantisce la rimborsabilità dei farmaci cannabinoidi, a seconda del profilo clinico del paziente. Una volta prescritti, i medicinali possono essere allestiti dalle farmacie in diverse forme, come decotti, oli, capsule e cartine per vaporizzazione.

È importante ricordare che la cannabis terapeutica non va confusa con il consumo ricreativo di marijuana o con l’uso combinato di alcol e droghe: in ambito medico, l’impiego della pianta è guidato da protocolli, studi e linee guida, e rappresenta una risorsa sempre più studiata per la cura del dolore e di altri sintomi resistenti.