Modificato il: 30/08/2025
L’argomento legalizzazione è ancora ampiamente dibattuto in Italia: il Paese non è ancora pronto ad accettare i benefici derivanti dal consumo di cannabis?
La storia della cannabis è millenaria, ma in Italia, come in altri paesi del mondo, la questione più importante è legata alla presenza del THC.
Tale metabolita produce effetti psicotropi, alterando lo stato psicofisico dei consumatori. Per tale ragione, la marijuana è illegale, al contrario della canapa light, che possiede un tasso di tetraidrocannabinolo inferiore allo 0,6%.
La legalizzazione della cannabis, pro e contro annessi, potrebbe apportare molteplici cambiamenti per la popolazione e per lo Stato, soprattutto da un punto di vista economico.
Intanto, sappiamo che è ritenuto legale l’acquisto di prodotti a base di CBD, principio non psicoattivo della marijuana, che non crea dipendenza e induce effetti rilassanti sul consumatore (laddove è consentita la sua assunzione).
Ma vediamo ora quali sarebbero i vantaggi di una eventuale legalizzazione della canapa.
I primi benefici della legalizzazione: la tutela dei consumatori e maggiori controlli
I primi 3 benefici della legalizzazione della cannabis potrebbero avere un impatto positivo immenso sull’intera nazione. Stiamo parlando di:
- Controllare i consumi (solo per maggiorenni)
- Tutelare i consumatori con prodotti certificati
- Maggiori introiti statali tolti dalle mani della malavita
Prima di tutto, è chiaro che potremmo diminuire il consumo di marijuana tra i minorenni, che allo stato attuale delle cose, non riscontrano molti problemi ad acquistarla illegalmente in strada.
Per fare un esempio concreto: ad Amsterdam, paese tanto amato da noi italiani, se non hai almeno 18 anni, i coffeshop non sono tenuti a venderti nulla.


In Italia, secondo diverse ricerche, si è dimostrato che il consumo di cannabis è diffuso in tutto il Paese, anche se per vie illegali.
La legalizzazione potrebbe tutelare i consumatori, i quali sarebbero al corrente della qualità e della provenienza della cannabis consumata.
Se il proibizionismo non riesce a contrastare lo spaccio di erba allora i primi segnali che la situazione dovrebbe migliorare si fanno ancor più evidenti.
Vediamo ora il terzo beneficio della legalizzazione della marijuana, con un paragrafo dedicato per intero all’argomento.
Leggi anche: Cannabis terapeutica: come ottenerla (senza commettere errori)
Legalizzazione ed economia: un reale avanzamento per il Paese
In effetti, è stato già reso palese da altri Stati, come il Canada, che il mercato della canapa light è un concreto aiuto per aumentare, annualmente, gli introiti dello Stato.
Grazie ad aziende specializzate nella produzione e commercializzazione di cannabis, si potrebbero creare nuovi posti di lavoro, regolamentare l’uso già ampiamente diffuso e diventare un’attrazione per i turisti durante tutto l’anno.
In verità, tutto ciò aiuterebbe l’Italia anche a combattere le organizzazioni criminali che, sul mercato illegale di cannabis, hanno costruito un vero e proprio impero.
Attualmente è impossibile negare l’impatto positivo che prodotti come l’olio di CBD hanno avuto sul mercato: naturale al 100%, con azione antinfiammatoria, antiemetica, tranquillante e senza effetti collaterali sui consumatori, come testimoniato da chi lo assume nei paesi laddove è consentito.
Noi di JustBob offriamo diverse tipologie da collezione di prodotti a base di canapa legale, da scegliere all’interno del nostro CBD shop, attrezzato di tutto punto e capace di effettuare spedizioni da ricevere comodamente a casa, anche in forma anonima.
Leggi anche: Talee cannabis: cosa sono e quali vantaggi offrono
Legalizzazione e cannabis: consapevolezza e conoscenza
Purtroppo, la chiusura mostrata verso l’argomento cannabis ha fatto sì che gran parte della popolazione italiana guardasse con riserva al consumo della stessa, allargando la concezione negativa anche alla marijuana legale, priva di effetto drogante.
La verità è che, una volta legalizzata l’erba, ci sarebbe una maggiore circolazione di informazioni legate ai benefici da trarre dal consumo (moderato) di marijuana, e parliamo in particolare di quei vantaggi dimostrati scientificamente da numerosi studi.
Ciò palesa il quarto beneficio della legalizzazione: una coscienza più radicata in ogni singolo cittadino, andando oltre i soliti tabù.
C’è bisogno, perciò, di una maggiore consapevolezza nei cittadini, forse ancora estranei al fatto che esiste anche dell’erba da consumare a scopo terapeutico, legalmente impiegata anche in Italia sotto prescrizione, e di canapa light quasi totalmente priva di THC (0,2%<).
Sia il tetraidrocannabinolo (THC) che il cannabinolo (CBD) riescono ad alleviare e contrastare numerose problematiche di salute psicofisica. A favore di ciò, sono anni che diverse università stanno conducendo studi legati al consumo di cannabis, dimostrando concretamente come possa agire positivamente se assunta con criterio: ciò rappresenta il quinto vantaggio della legalizzazione della cannabis.


Legalizzazione droghe leggere pro e contro: quali sono i rischi e i limiti
La legalizzazione della cannabis, come visto finora, potrebbe apportare dei benefici da non sottovalutare per il nostro Paese.
Ma, quali sono i contro della legalizzazione?
Stando al pensiero comune, rendere legale il consumo di cannabis potrebbe portare ad un mercato trasparente solo in apparenza. In effetti, per i minorenni, l’uso potrebbe continuare se si affidano a spacciatori di strada.
In questo caso, però, si dovrebbe sempre fare affidamento su un’energica reazione da parte dello Stato affinché contrasti il consumo dei minori non solo prevenendo lo spaccio, ma anche attraverso l’azione educativa dei più giovani (magari da effettuarsi proprio con i fondi derivanti dalla legalizzazione).
In più, sembra che siano numerose le persone che sostengono la tesi secondo cui la legalizzazione favorirebbe l’uso di droghe pesanti, poiché la cannabis passerebbe di moda.
La verità è che si tratta semplicemente di teorie prive di fondamento: legalizzare la marijuana renderebbe l’Italia un Paese moderno anche da un punto di vista culturale.
Legalizzazione droghe leggere pro e contro: impatti su criminalità, entrate e cultura
Un tema spesso dibattuto nel Parlamento riguarda l’aumento del rischio di criminalità e del traffico legato alle sostanze illegali. Diversi studi e casi osservati in paesi come il Colorado, dove la liberalizzazione della cannabis ha introdotto un sistema regolamentato di vendita e controllo, mostrano come una gestione legale possa ridurre significativamente il mercato nero e il contrabbando di droga.
Secondo recenti dati, la regolamentazione porta a una maggiore sensibilizzazione dei consumatori sui rischi legati all’uso di sostanze, diminuisce il fenomeno delle tossicodipendenze e favorisce una cultura del consumo consapevole. Le entrate fiscali derivanti da tasse e gettito sulla cannabis legale permettono di coprire parte dei costi associati ai servizi di salute pubblica e prevenzione, generando un risultato positivo sia per lo Stato che per la società.
Nonostante ciò, è importante considerare la pericolosità di alcune droghe come cocaina o sigarette fortemente additive: la riduzione del traffico illegale e il controllo sulla qualità delle sostanze vendute rappresentano quindi un modo efficace per minimizzare i rischi e monitorare il consumo. Inoltre, aggiornamenti continui sulle normative e sulle evidenze scientifiche forniscono al Parlamento riferimenti utili per migliorare le strategie di contrasto e prevenzione.
In conclusione, la legalizzazione droghe leggere pro e contro non si limita agli effetti immediati sul consumo di cannabis, ma coinvolge l’intero sistema sociale: dai costi e entrate statali, alla cultura e alla sicurezza dei cittadini, evidenziando come un approccio regolamentato possa portare a benefici tangibili e misurabili nel tempo.
Considerazioni finali
In attesa del giorno in cui la canapa verrà legalizzata, ciò che puoi fare è collezionare i prodotti da essa derivati, come l’hashish CBD e l’olio CBD, acquistabili sui maggiori siti di canapa legale, e su Justbob!






