CBD e alcol: quali sono le interazioni tra queste sostanze?

CBD e alcol

Modificato il: 24/08/2023

Quali sono le conseguenze dell’interazione tra CBD e alcol?

La canapa light è composta principalmente da CBD, ma cosa succede se mischiamo CBD e alcol in una sola sera?

Se hai pensato di provare una cosa del genere ma vuoi prima sapere a quali conseguenze vai incontro, sei nel posto giusto.

In questo articolo abbiamo raccolto tutte le informazioni sull’interazione tra alcol e CBD che ogni interessato farebbe bene a conoscere.

alcol e cbd

Cosa succede se il CBD viene mescolato con l’alcol? Ecco cosa hanno rivelato alcuni studi

Sebbene ci siano ancora molte ricerche da fare, pare che il CBD possa alleviare gli effetti collaterali negativi dell’alcol quando i due vengono combinati.

Uno studio psicofarmacologico ha somministrato a 10 volontari diverse combinazioni di CBD, alcol, analcolici e un placebo, ed è emerso che coloro che hanno ricevuto la miscela di CBD e alcol avevano un tasso alcolemico inferiore nel sangue rispetto a tutti gli altri partecipanti.

Inoltre, da alcuni studi condotti sugli animali, pare che il CBD possa proteggere il fegato dai danni dell’alcol. Se questo principio valesse anche per gli esseri umani, sarebbe sicuramente un aspetto da non sottovalutare.

Ma non è tutto.

Un consumo eccessivo di alcol può facilmente danneggiare le cellule e rendere più inclini ad alcuni tipi di cancro, malattie del fegato o pancreatiti. Tuttavia, altri studi sugli animali hanno dimostrato che il CBD può proteggere dai danni cellulari indotti dall’alcol.

Infine, il CBD può aiutare a contrastare i sintomi dell’astinenza.

Sono in corso interessanti ricerche sul potenziale del CBD per aiutare i medici a trattare i pazienti con dipendenza da alcol. Il CBD viene utilizzato per controllare i sintomi dell’astinenza e frenare il desiderio, agendo sul centro della dipendenza nel cervello.

Gli studi sugli animali hanno dimostrato che i topi dipendenti da alcol e cocaina a cui è stato somministrato il CBD presentano un minor numero di comportamenti di ricerca della droga. I ricercatori dello studio hanno concluso che il CBD potrebbe essere uno strumento utile per la prevenzione delle ricadute negli alcolisti in fase di recupero.

Senza contare che il CBD ha dimostrato di possedere qualità positive a sostegno del trattamento di altre forme di dipendenza, come quelle da benzodiazepine, oppioidi e stimolanti.

Infine, altri studi hanno dimostrato che il CBD può ridurre alcuni degli effetti collaterali più comuni dell’astinenza da alcol, come insonnia, ansia e depressione.

Leggi anche: CBD e alcol: quali sono le interazioni tra queste sostanze?

Gli effetti del CBD (se assunto insieme all’alcol)

1. CBD e alcol possono causare sonnolenza

Il CBD e l’alcol presentano molte analogie in termini di effetti.

Entrambi sono classificati come rilassanti del sistema nervoso centrale, il che significa che segnalano al cervello e al sistema nervoso di rilassarsi.

Tuttavia, un rilassamento eccessivo può provocare effetti collaterali come sedazione o affaticamento.

Quando il CBD viene miscelato con alcol o altri rilassanti, un componente può potenziare gli effetti dell’altro e avere un impatto rilassante molto più forte sul corpo.

2. Il CBD e l’alcol possono causare un calo della pressione sanguigna

Il CBD e l’alcol possono far sentire la stanchezza e possono anche causare un abbassamento dei livelli di pressione sanguigna.

Sia il CBD che l’alcol sono considerati vasodilatatori, cioè provocano il rilassamento e la dilatazione dei vasi sanguigni.

Per capire meglio come funziona, prova a immaginare i tuoi vasi sanguigni come un tubo da giardino in cui scorre l’acqua.

Quando si posiziona il pollice sull’estremità del tubo per restringere l’apertura, l’acqua fuoriesce con molta più forza (pressione).

Ecco, questo accade quando i vasi sanguigni sono costretti o compressi.

Quando si ritira il pollice per allargare l’apertura, la pressione diminuisce. Questo è l’effetto che il CBD (nelle sostanze che lo contengono, come la cannabis, o l’hashish al CBD) e l’alcol hanno nel dilatare i vasi sanguigni e ridurre la pressione arteriosa.

Tuttavia, quando si combinano alcol e CBD, gli effetti vengono potenziati, portando a una riduzione ancora maggiore dei livelli di pressione sanguigna.

Se questo effetto è troppo forte, potrebbe rendere difficile per il cuore pompare una quantità sufficiente di sangue e ossigeno al cervello.

Il che può portare a vertigini, giramenti di testa e, nei casi più gravi, svenimenti.

3. Il CBD può ridurre gli effetti collaterali dell’alcol

Anche mescolare l’olio di CBD con l’alcol ha alcuni benefici, come alleviare la nausea o il mal di testa indotti dall’alcol.

Alcune ricerche suggeriscono addirittura che il CBD possa abbassare i livelli di alcol nel sangue durante l’assunzione di alcol.

Detto questo, non consigliamo comunque di mescolare questi due prodotti a causa dei potenziali effetti collaterali negativi sopra menzionati.

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4. L’olio di CBD riduce la nausea e la voglia di vomitare

Diversi cannabinoidi della pianta di canapa possono essere utilizzati per combattere la nausea, ma l’effetto più forte deriva dal THC (tetraidrocannabinolo), che è il componente psicoattivo della marijuana.

Un buon olio di CBD a spettro completo dovrebbe contenere tracce di THC senza causare effetti collaterali psicoattivi ma offrendo, invece, il massimo livello di benefici contro la nausea indotta dall’alcol.

Per essere più precisi, il CBD e il THC interagiscono con i recettori CB1 nel tronco encefalico, compresa l’area in cui vengono controllati i riflessi del vomito, e sono proprio questi recettori a innescare il rilascio di serotonina che inibisce lo stimolo a vomitare.

5. L’olio di CBD può alleviare il mal di testa

Il mal di testa è un effetto collaterale comune del consumo di alcol. Di solito compaiono quando l’alcol si esaurisce o la mattina dopo quando si hanno i postumi della sbornia.

Ci sono alcuni motivi per cui l’alcol può causare mal di testa:

  • carenze di magnesio;
  • disidratazione;
  • carenze di vitamina B.

Sebbene il CBD non sia in grado di trattare nessuna delle cause sottostanti al mal di testa indotto dall’alcol, può aiutare ad alleviare e controllare il dolore.

Il modo migliore per prevenire il mal di testa dopo aver bevuto è assicurarsi di bere molta acqua e assumere un integratore di magnesio e vitamine del gruppo B a fine serata.

Gli effetti dell’alcol aumentano la richiesta di questi nutrienti, che possono esaurirsi se non vengono ripristinati prima del mattino.

Leggi anche: Il CBD contrasta il THC e ne modifica gli effetti psicoattivi: verità o bufala?

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto in che modo il CBD può interagire con l’alcol.

Come avrai letto, al momento non esistono prove scientifiche sufficienti che attestino l’efficacia del CBD nel ridurre gli effetti dell’alcol, ma i risultati ottenuti fanno ben sperare.

Solo il tempo ci darà delle risposte ma, per il momento, ricordiamo di essere cauti nel consumo di alcol e di acquistare CBD solo presso negozi specializzati, come Justbob, il CBD shop della migliore qualità.