Vaporizzatore Hashish: come scegliere quello giusto?

vaporizzatore hashish

Modificato il: 04/01/2024

QUAL È IL MIGLIORE VAPORIZZATORE DI HASHISH IN ASSOLUTO? ECCO LA RISPOSTA

Hai la passione per l’hashish legale ad alto contenuto di CBD e stai pensando di utilizzare un vaporizzatore di hashish per evitare di fumarla?

Effettivamente, la combustione di una canna produce migliaia di sostanze tossiche per il nostro organismo; inoltre, con questo metodo, assumono non solo cannabinoidi ma anche nicotina, in quanto tendenzialmente non si usa l’hashish puro bensì mischiato con il tabacco.

Con la vaporizzazione, invece, eviti di inalare le molteplici sostanze dannose prodotte dalla combustione, adottando un comportamento nettamente più salutare del fumo.

Ma l’uso di un vaporizzatore è davvero la scelta giusta per consumare hashish? L’introduzione di hash potrebbe rovinare questo dispositivo?

Ricordandoti che, in Italia, non è permesso consumare prodotti a base di cannabis light, vediamo di rispondere a queste domande ma allo stesso tempo di raccomandiamo di adottare comportamenti responsabili.

Un prodotto come l’hashish si può vaporizzare?

Sembrerà strano ma sì, un prodotto come il cosiddetto “fumo” si può utilizzare in un vaporizzatore, dunque non rovina in alcun modo il dispositivo. Il motivo è semplice: i vaporizzatori adatti alle sostanze vegetali supportano l’uso dell’hashish (sebbene non sia una pratica autorizzata in alcun modo) perché si tratta di un prodotto al 100% vegetale, specialmente se parliamo di hashish CBD.

Infatti quello proveniente dal mercato nero, oltre che essere ad alto contenuto di THC è spesso tagliato con altre sostanze altamente dannose per l’uomo, che possono oltretutto danneggiare un vaporizzatore. Al contrario, l’hashish realizzato con la marijuana legale è un composto puro al 100%, dunque assolutamente adatto al vaping.

Attenzione però: non tutti i dispositivi sono idonei a questa pratica, dunque è necessario scegliere al meglio in modo da non dover buttare di casa il vaporizzatore al primo utilizzo.

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uomo che usa un vaporizzatore di hashish CBD

Perché non tutti i vaporizzatori sono adatti all’hashish?

I motivi per cui dovresti scegliere oculatamente un vaporizzatore per hashish sono concentrati 3:

  • l’hashish, con il riscaldamento, si trasforma da solido a liquido;

  • il composto lascia residui ostinati e molto difficili da togliere;

  • l’hashish vaporizza solo a una determinata temperatura.

Di conseguenza, se utilizzassi il vaporizzatore sbagliato, l’hashish potrebbe fuoriuscire dal serbatoio e colare in parti del dispositivo che si danneggerebbero irrimediabilmente (ad esempio la batteria o altre componenti elettroniche).

Dopo un evento di questo genere, il vaporizzatore diverrebbe inutilizzabile e dovresti buttarlo direttamente nel cestino della spazzatura.

Per giunta, l’utilizzo dell’hashish light lascia residui ostinati e appiccicosi, molto difficili da rimuovere! Infatti ciò che vaporizza è l’olio CBD in esso contenuto, non la polvere (kief) di marijuana cui è fatto questo prodotto.

Bisogna inoltre considerare che l’hashish si fonde solo a una determinata temperatura, ovvero dai 180-200 °C in poi. Ciò significa che, se hai un vaporizzatore poco potente, l’hashish rimarrà solido e dunque impossibile da svapare!

Possiamo quindi dirti che il miglior vaporizzatore per hashish arriva a una temperatura di almeno 200 °C e presenta una camera ermetica (utile a contenere composti vegetali sia allo stato solido che allo stato liquido) e semplice da pulire.

Dovresti fare una scelta oculata anche per quanto riguarda l’hashish in sé, in modo che tu non abbia difficoltà né a vaporizzarlo né a pulire i suoi residui dal dispositivo: i migliori a tal proposito sono quelli poco malleabili, che si sbriciolano facilmente senza sporcare troppo!

Quali sono i migliori vaporizzatori per hashish?

Gran parte degli estimatori di cannabis legale e hashish vanno sul sicuro e comprano i migliori vaporizzatori sul mercato: si tratta dei dispositivi dell’azienda tedesca Storz & Bickel, ideali per svapare qualsiasi prodotto vegetale.

I vaporizzatori Storz & Bikel sono riconosciuti come i dispositivi perfetti per l’hashish e la cannabis, comodi da utilizzare e semplicissimi da pulire. Oltretutto, la possibilità di scegliere tra numerosi modelli e dimensioni differenti rende questi strumenti adatti alle esigenze e alle preferenze di qualsiasi vaper.

Ecco, di seguito, una panoramica dei diversi prodotti dell’azienda di vaporizzatori per eccellenza:

  • Volcano Hybrid, vaporizzatore da tavolo con display e possibilità di inalazione sia mediante tubo che mediante palloncino.

  • Volcano Classic, anch’esso da tavolo ma senza display, regolabile tramite una manopola e diversi pulsanti.

  • Mighty: vaporizzatore portatile alimentato a batteria da 240 volt.

  • Crafty+: anch’esso portatile, con temperatura massima di 210 °C e possibilità di regolarlo tramite app.

  • Plenty: vaporizzatore portatile a tubo (con possibilità di scegliere tra tubo lungo e tubo corto).

I prezzi vanno da un minimo di 250 euro per il vaporizzatore Plenty fino ad arrivare a un massimo di 600 euro per il Volcano Hybrid, ma un prodotto Storz & Bikel è un investimento per la durata della vita!

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Come funziona un vaporizzatore per hashish?


Il funzionamento di un vaporizzatore per hashish ed estratti si basa sui principi fondamentali della vaporizzazione, ma con alcune caratteristiche specifiche per gestire la consistenza e le proprietà degli estratti.

Il vaporizzatore per hashish ed estratti è progettato per gestire sostanze più concentrate rispetto alle erbe tradizionali. La camera di riscaldamento è ottimizzata per accogliere piccole quantità di hashish o estratti di canapa. Questa camera può essere realizzata in materiali come la ceramica per garantire un riscaldamento uniforme e una vaporizzazione efficiente.

Il riscaldamento avviene attraverso diverse modalità, come la convezione o la conduzione, a seconda del modello del vaporizzatore. La convezione coinvolge l’aria calda che circola attraverso la camera di riscaldamento, vaporizzando gli estratti senza contatto diretto. La conduzione, invece, comporta il contatto diretto degli estratti con una superficie riscaldata.

La temperatura è un aspetto critico per vaporizzare hashish ed estratti in modo ottimale. Alcuni vaporizzatori consentono la regolazione precisa della temperatura, offrendo all’utente un controllo completo sull’esperienza di vaporizzazione e garantendo una vaporizzazione completa degli estratti senza combustione.

La portabilità è spesso un requisito importante per i consumatori di hashish ed estratti, quindi molti vaporizzatori per questo scopo sono progettati estrazioni come dispositivi portatili. Questi vaporizzatori portatili sono alimentati da batterie ricaricabili, consentendo l’uso in movimento e la possibilità di effettuare più sessioni senza bisogno di ricarica.

Alcuni vaporizzatori possono includere accessori specializzati come filtri per migliorare la qualità del vapore o per consentire l’uso di diversi tipi di estratti. L’acqua può essere utilizzata come parte integrante del processo di vaporizzazione, raffreddando il vapore e migliorando l’esperienza complessiva.

Le recensioni degli utenti possono fornire preziose informazioni sull’efficacia e sulla qualità del vaporizzatore, aiutando l’utente a fare una scelta informata prima dell’acquisto. I prezzi dei vaporizzatori per hashish ed estratti variano in base alle caratteristiche del dispositivo, alla marca e alle opzioni di prezzo disponibili.

I vaporizzatori per hashish ed estratti offrono un’alternativa più sicura e efficiente rispetto alla combustione tradizionale. Sfruttando tecnologie avanzate di vaporizzazione, consentono agli utenti di godere appieno delle proprietà degli estratti di canapa senza i rischi associati al fumo convenzionale. La scelta del vaporizzatore giusto dipende dalle preferenze individuali, dall’uso previsto e dalla portabilità desiderata.

vaporizzatore per hashish storz & bikel

Quali sono le differenze tra un vaporizzatore hashish e un metodo tradizionale?

Le differenze tra vaporizzare hashish e il metodo tradizionale sono significative e riguardano diversi aspetti, tra cui l acquisto dell’esperienza, la qualità, il processo di estrazione e l’impatto sulla salute.

Il vaporizzatore è un dispositivo progettato per riscaldare le erbe o gli estratti a temperature inferiori rispetto al punto di combustione. Il riscaldamento avviene attraverso due principali metodi: la convezione e la conduzione. Nella convezione, l’aria calda circola attraverso le erbe, vaporizzandoli senza bruciarli direttamente. Nella conduzione, invece, la sostanza è a contatto diretto con una superficie riscaldata.

Questa differenza fondamentale nel processo di riscaldamento impatta sull’esperienza complessiva. Il vaporizzatore portatile offre la comodità di una vaporizzazione discreta in qualsiasi momento e luogo, grazie alla loro struttura compatta e alla batteria ricaricabile. Le recensioni degli utenti spesso sottolineano l’efficacia di questi dispositivi nel garantire una vaporizzazione uniforme.

La qualità del vapore prodotto da un vaporizzatore è spesso superiore rispetto alla combustione tradizionale. La temperatura controllata dello svapo permette di estrarre i principi attivi senza bruciare la sostanza, offrendo un’esperienza più pura e meno dannosa per la salute. Inoltre, l’uso di un filtro e l’opzione di aggiungere acqua possono migliorare ulteriormente il vapore.

Il prezzo di un vaporizzatore può variare notevolmente in base al modello, alle caratteristiche e alla marca. Tuttavia, molti utenti ritengono che l’investimento in un vaporizzatore sia compensato dalla qualità dell’esperienza di svapo e dai potenziali risparmi a lungo termine, considerando la minore quantità di sostanza necessaria per ottenere gli stessi effetti.

La combustione tradizionale, come l’uso di spinelli o cartine per la marijuana, comporta il rischio associato alla produzione di sostanze nocive durante la combustione. Inoltre, questa a temperature più elevate può influire sul sapore e degli effetti desiderati. L’estrazione delle sostanze attive può variare, e l’inalazione di fumo può essere più dannosa per la salute polmonare rispetto alla vaporizzazione.

In conclusione, la scelta tra vaporizzare hashish e la modalità tradizionale dipende dalle preferenze personali e dagli obiettivi dell’utente. Mentre i vaporizzatori offrono un’esperienza più controllata e spesso di alta qualità, alcune persone possono preferire ancora il metodo tradizionale per motivi culturali o di abitudine. L’importante è valutare attentamente le variabili e scegliere quella che meglio si adatta alle proprie esigenze.

In conclusione

Ora conosci tutto sui vaporizzatori per hashish e, probabilmente, avrai già scelto il più idoneo alle tue esigenze.

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