Modificato il: 02/09/2025
Può aumentare le sensazioni di benessere, perché interagisce con i recettori del piacere e dell’umore, ma c’è altro da sapere prima di consumarlo
Tra i tanti prodotti alla cannabis (legale) in commercio, troviamo anche il cioccolato alla cannabis, la coppia perfetta: difficile non pensare al piacere di consumarli insieme, unendo gli effetti di uno a quelli dell’altra. Eppure, c’è altro da sapere e, soprattutto, alcune precauzioni da prendere.
A tal proposito, approfondiamo il tema.
Effetti del cioccolato alla cannabis sull’organismo
Cannabis e cioccolato, per gusto e capacità di interagire con il nostro sistema nervoso, sembra essere una combinazione molto ben assortita. Già conosciamo gli effetti della cannabis, anche della canapa legale: conosciamo i 113 cannabinoidi della sostanza, tra cui il THC e il CBD, che interagiscono con il sistema endocannabinoide naturalmente presente nel corpo umano.
I due principali endocannabinoidi, anandamide e 2-AG, influiscono sulle sensazioni di piacere, di appetito e sull’umore, tanto da essere chiamati “le molecole della beatitudine”.
Secondo uno studio pubblicato su Nature nel 1996 il cioccolato potrebbe avere una parte dei cannabinoidi prodotti dal nostro corpo. Essendo l’anandamide un lipide, i grassi del cioccolato potrebbero avere una composizione chimica simile.
Ulteriori studi hanno portato a scoprire nelle polveri di cacao alcune molecole tra cui troviamo, appunto, l’anandamide. A questo aggiungiamo che sia la cannabis che il cioccolato, in particolar modo il cioccolato fondente, stimolino il rilascio di endorfine, ormoni che si legano ai recettori del nostro cervello regolando sensazioni di piacere e dolore.
Il cioccolato, inoltre, contiene triptofano, responsabile della produzione della serotonina, ormone legato alla felicità e al buonumore, e altre sostanze stimolanti come caffeina, feniletilalanina (che stimola sensazioni di attrazione ed eccitazione) e teobromina.
Il cioccolato al CBD, l’unico legale in Europa, ha alcune proprietà interessanti: combina infatti gli effetti del CBD come rilassamento e riduzione del dolore a quelli del cioccolato, che come abbiamo visto può fungere da stimolante e antidepressivo.
Il cioccolato, inoltre, addolcisce il sapore forte dell’olio di CBD, dando piacere anche al palato oltre che al cervello.
Leggi anche: Canapa per uso alimentare: quali sono i principali cibi a base di questa pianta?
Cioccolato cannabis : Metodi di produzione
Intanto, bisogna fare un distinguo: il cioccolato al CBD contiene cannabidiolo e non THC, o almeno non in quantità da provocare effetti sull’organismo umano (massimo lo 0,2%).
Il cioccolato alla cannabis, nel senso più ampio del termine, non è legale nella UE, a differenza degli Stati Uniti.
Dunque, qui parliamo del cioccolato CBD, che a livello industriale può presentarsi sotto diverse forme: barrette al cioccolato e canapa, cioccolatini, brownie (il tipico dolcetto americano), creme al cioccolato simili alla Nutella. La composizione, poi, è del tutto simile a quella del cioccolato “classico”: cacao amaro, pasta di cacao, zucchero o edulcoranti con l’aggiunta di olio CBD o semi di canapa sativa legale. Per esempio, in commercio troviamo barrette di cioccolato fondente con proteine della canapa al 10%.
Inoltre, possiamo trovare la cannabis legale abbinata a diverse tipologie di cioccolato: cioccolato bianco, fondente (a varie percentuali), cioccolato al latte, con aggiunta di aromi. A seconda dei gusti, si può prediligere l’uno o l’altro, ricordando però che la presenza di determinate sostanze, come i flavonoidi, è maggiore nel cioccolato fondente.
Online si trovano anche diverse ricette per produrre in casa il cioccolato alla cannabis legale, ma noi vi consigliamo di agire con molta prudenza ed evitare se non si è particolarmente esperti: sbagliare i dosaggi potrebbe causare problemi di salute. Meglio affidarsi ai prodotti industriali e legali presenti in commercio, che vi garantiranno un’esperienza decisamente piacevole senza correre rischi inutili.
Leggi anche: Ecco come la cannabis può influire sul modo in cui ascoltiamo la musica
I benefici nutrizionali del cioccolato alla cannabis e la scelta degli ingredienti
Quando si parla di cioccolato alla cannabis, non possiamo limitare l’attenzione al solo CBD: anche la base di cioccolato gioca un ruolo fondamentale nella qualità e negli effetti dell’esperienza. La scelta di un cioccolato di alta qualità è importante per sfruttare al massimo i benefici nutrizionali dei suoi componenti. Ad esempio, il burro di cacao presente nella cioccolata contiene numerosi acidi grassi, tra cui omega 3 e omega 6, fondamentali per il benessere del cuore e del cervello. Inoltre, alcuni studi indicano che la cioccolata può stimolare la produzione di n-oleyl etanolamide, un endocannabinoide naturale che influisce positivamente sull’umore e sulla sensazione di piacere.
Il cacao bio, in particolare, mantiene inalterate le sostanze benefiche presenti nel guscio dei semi e nella polvere di cacao, aumentando il rapporto tra gusto e proprietà salutari. Per chi ama i dolci e gli snack golosi, il cioccolato al CBD può essere un’alternativa più sana rispetto a molti alimenti industriali, fornendo energie e nutrienti essenziali in modo naturale. La presenza di aromi naturali come vaniglia o frutta secca può arricchire ulteriormente l’aroma e il piacere della degustazione.
Diversi modi di consumare cioccolato alla cannabis permettono di adattarlo alle proprie preferenze: dalle barrette ai dolcetti, passando per creme spalmabili o snack pieni di semi di canapa. Il rapporto tra cacao e CBD deve essere equilibrato, così da garantire un effetto piacevole senza eccedere nella quantità di principio attivo. In questo senso, la scelta del cioccolato diventa un vero e proprio criterio di qualità, perché un prodotto ben bilanciato può essere una fonte di piacere, nutrienti e benessere, integrando i benefici della marijuana legale con quelli naturali della frutta, dei semi e degli alimenti di supporto.
In conclusione, il cioccolato alla cannabis non è solo un prodotto goloso, ma anche una vera e propria fonte di nutrienti e endocannabinoidi naturali che interagiscono con il nostro organismo, offrendo un’esperienza sensoriale e nutrizionale completa.
Il cioccolato alla cannabis è sicuro?
A proposito, è bene ricordare che con gli edibili alla cannabis bisogna procedere con estrema cautela, senza esagerare con le quantità. È sempre un bene acquistare cioccolato alla cannabis legale da rivenditori che vendano prodotti sicuri e garantiti. Gli edibili possono avere infatti effetti più veloci e più rapidi, quindi bisogna gustarli con moderazione.
Come già detto, stiamo parlando comunque di edibili al cioccolato e CBD, gli unici commercializzabili in Europa.
In conclusione
Il cioccolato, se consumato in quantità moderate, fa bene alla salute del corpo e del cervello, in particolar modo il cioccolato fondente, più ricco di sostanze benefiche. Come sappiamo dagli studi, il cioccolato contiene triptofano, precursore della serotonina, e un endocannabinoide presente naturalmente nel nostro organismo, l’anandamide. Come sappiamo, anche i cannabinoidi della cannabis interagiscono con il nostro sistema endocannabinoide: ciò significa che in combinazione cannabis e cioccolato possono amplificare gli effetti di entrambe le sostanze.
In commercio si trovano diversi edibili al cioccolato CBD, gli unici consentiti in Europa, sotto vari formati e con diverse percentuali di cioccolato. In ogni caso, non solo è consigliato acquistare solo prodotti legali, con CBD e a basso se non nullo contenuto di THC, ma anche di assumere il cioccolato alla cannabis con moderazione e prudenza.
Aficionado alla cannabis legale? Benvenuto su Just Bob: troverai una vasta selezione di canapa light, hashish legale e olio CBD, le migliori varietà per una collezione top!