Coltivazione ScrOG: come funziona la tecnica dello schermo verde

coltivazione ScrOG

Modificato il: 11/03/2024

La tecnica di coltivazione Screen Of Green (spiegata facile)

Come funziona la tecnica dello schermo verde?

Se lo sono domandati in tanti e, se hai deciso di aprire questo articolo, sicuramente anche tu.

Usata da numerosi coltivatori per la cannabis indoor, pare che possa migliorare la resa grazie a un aspetto fondamentale ma sottovalutato da molti.

Quale?

Per rispondere alla tua domanda, in questo articolo vedremo come funziona la coltivazione ScrOG e perché è ritenuta più vantaggiosa rispetto ad altre tecniche.

esempio di coltivazione ScrOG

Cosa si intende per ScrOG e quali sono i suoi vantaggi (rispetto ad altre tecniche di coltivazione)

Lo ScrOG (abbreviazione di ‘Screen Of Green’, in italiano ‘schermo verde’) è un processo che consente di distendere e fissare i rami delle piante di cannabis utilizzando corde, funi o reti con lo scopo di ottenere rese migliori.

Infatti, questa tecnica estende i rami delle piante di marijuana all’interno di una rete, fino a creare una chioma uniforme: un vero e proprio schermo verde.

Ma quali sono i suoi vantaggi? Ecco i principali:

  • la luce può colpire un maggior numero di rami, producendo così più cime e rese più elevate;
  • l’aria può fluire maggiormente attraverso la pianta, contribuendo a ridurre muffe e parassiti;
  • i rami ricevono un supporto strutturale, in modo che le cime pesanti non appesantiscano la pianta e non spezzino i rami;
  • le piante sono più facili da lavorare perché i rami sono più distanziati.

Tutti i rami al di sopra dello schermo – ossia la chioma – si riempiranno di gemme spesse, mentre la maggior parte del fogliame al di sotto di esso verrà oscurato.

Infatti, è importante sbarazzarsi dei rami inferiori, perché l’assenza di luce porterà alla produzione di gemme di scarsa qualità.

Così facendo, la pianta può concentrare le sue energie al di sopra della chioma.

Leggi anche: Coltivare canapa industriale: i guadagni ci sono davvero?

Guida step by step per una coltivazione ScrOG indoor

I coltivatori di cannabis che decidono di adoperare la coltivazione ScrOG si occupano prima di cimare o tagliare i rami della pianta, e solo successivamente impostano la rete tutto intorno. In questo modo i rami cresceranno al suo interno e non sarà necessario doverli sistemare in seguito.

Di fatto, lo ScrOG funziona meglio se combinato con la cimatura, perché aiuta a mantenere:

  1. i rami di lunghezza simile;
  2. la chioma uniforme.

Inoltre, è fondamentale monitorare le piante di settimana in settimana e aiutare i rami a passare attraverso la rete durante la fase di crescita.

Adesso, vediamo come praticare questa tecnica a scopo informativo.

👉🏻Per prima cosa, si posiziona la rete a circa trenta centimetri sopra la base di piante dall’altezza più o meno simile.

👉🏻Si inizia da un angolo e si procede lungo i bordi, raggiungendo per ultimo il centro dello schermo.

👉🏻Fatto questo, è importante che ciascuna pianta abbia lo spazio necessario per crescere: l’ideale sarebbe che i rami si intrecciassero con quelli di altre piante, il che significa che ci dovrebbero essere circa 30-60 centimetri di distanza tra un vaso e l’altro.

💡Extra tip: un modo migliore per valutare la distanza è allungare il ramo più lungo di una pianta verso quella accanto: se raggiunge il centro della pianta successiva è troppo vicino; preferibilmente dovrebbe sovrapporsi al ramo più lungo della pianta adiacente di circa quindici centimetri.

👉🏻Per ottenere buoni risultati, è fondamentale lavorare con metodo, inserendo tutti i rami di una pianta nel retino prima di passare a quella successiva.

👉🏻Infine, è buona norma annaffiare le piante entro 24 ore dalla procedura e controllarla nei giorni immediatamente successivi.

coltivazione ScrOG indoor

Come posizionare correttamente i rami di marijuana con la coltivazione ScrOG

Per molti coltivatori lo ScrOG è un’arte vera e propria, perché bisogna mettere insieme una serie di piante e allungare i loro rami in modo che non crescano l’uno sull’altro o si ombreggino a vicenda.

Le estremità del retino, infatti, devono incastrarsi con i rami delle piante di cannabis o di canapa light che lo circondano, come se fossero delle mani giunte.

Insomma, è tutt’altro che semplice.

Capisci bene che questa tecnica implica la ‘lettura’ di una pianta per capire di cosa ha bisogno esattamente, ed è proprio per questo motivo che dovrebbe essere praticata solo da persone esperte.

Ma c’è di più.

Devi sapere che ogni ramo ha una lunghezza diversa e che non c’è una misura esatta per la distanza tra le piante o i rami – nonostante poco fa abbiamo stimato delle cifre approssimative.

L’importante è riuscire a riempire ogni maglia quadrata del retino con un singolo ramo, evitando di mettere due rami in un quadrato e cercando di non lasciare spazi vuoti.

In questo modo si garantisce che ogni ramo riceva spazio e luce a sufficienza e che lo schermo venga utilizzato al massimo delle sue potenzialità.

Di fatto, più luce riceve ogni ramo, più grandi saranno i germogli.

Leggi anche: Cannabis e cortisone interferiscono tra loro? Cosa dice la scienza

Conclusioni

In questo articolo abbiamo visto in cosa consiste la tecnica di coltivazione ScrOG e perché è considerata più efficace da molti coltivatori di marijuana legale.

Se dunque sei alla ricerca di prodotti di qualità e sicuri, quello che devi fare è visitare Justbob, l’italianissimo CBD shop di punta del settore. Qui potrai trovare la migliore hashish legale e l’olio di CBD più richiesto nel mercato.

Ti aspettiamo!