È davvero possibile fumare olio CBD? Scopriamolo insieme

fumare olio cbd

Modificato il: 28/08/2023

Tutto ciò ciò che devi sapere se intendi fumare olio CBD


Fumare olio CBD: L’Italia e le sue leggi

Se hai aperto questo articolo, significa che sei intenzionato a fumare olio CBD oppure semplicemente vuoi saperne di più a riguardo. Ma partiamo dalla faccenda più importante. Questo comportamento è legale in nel nostro paese?

Secondo la legge n.242 del 2016, è lecita la produzione e la commercializzazione di cannabis in Italia qualora essa contenga un quantitativo di THC inferiore allo 0,2%.

Secondo questa legge, la coltivazione e la vendita di marijuana legale dovrebbe essere legale e da non sottoporre ad alcuna autorizzazione.

Eppure recentemente la Corte di Cassazione ha emanato una sentenza sullo stop alla vendita del CBD online o presso i punti vendita specializzati.

Cosa sta succedendo?

Il parere della Cassazione non è chiaro: la legge n.242 del 2016 qualifica come lecita solo la coltivazione di piante di Canapa iscritte nel Catalogo comune delle varietà di specie agricole, e la cannabis sativa non lo sarebbe.

Che cosa non convince? Forse il parere del Ministro dell’Interno sulla marijuana light?

Ad ogni modo, neppure i magistrati sembrano convinti da questo cambio di rotta. Secondo la massima provvisoria emessa a fine maggio 2019, è vietata “la commercializzazione dei prodotti derivati dalla coltivazione di Cannabis sativa L, salvo che tali prodotti siano privi di efficacia drogante“.

Come ben saprai, la cannabis light non ha effetto drogante, né tanto meno lo hanno i famosi oli CBD. Ciò è causato dal loro bassissimo contenuto di THC, molto conosciuto per i suoi effetti psicotropi.

L’olio CBD e i suoi effetti

Adesso è il momento di affrontare il fulcro della situazione: ti aiuteremo a comprendere meglio il mondo dell’olio CBD, un derivato della canapa light (o meglio del cannabidiolo) molto speciale.

Sai davvero di cosa si tratta?

Il CBD è un cannabinoide che sta ottenendo sempre più consensi in ambito medico grazie alla sua azione anticonvulsionante: è infatti di grande supporto in terapie per curare l’epilessia nei bambini.

Ma i suoi benefici medici non si fermano qua. Il tanto discusso CBD è un ottimo aiutante per la cura di disturbi d’ansia, psicosi, vuoti di memoria e schizofrenia. Nel caso tu soffrissi di questi disturbi, potrebbe davvero essere la soluzione adatta a te.

Ciò che rende l’olio CBD così apprezzato è la mancanza di THC al suo interno, che lo rende non psicoattivo e, dunque, legale nella maggior parte dei paesi del mondo.

Il CBD può essere utilizzato anche come analgesico, antinfiammatorio e antiossidante.

Bisogna ricordare che la materia vegetale da cui il CBD viene estratto appartiene alla varietà di Cannabis attualmente iscritte al registro europeo.

Come viene prodotto l’olio CBD?

L’olio CBD viene estratto dalla Cannabis attraverso un processo di evaporazione. La cannabis viene bollita, e da essa viene estratta una sostanza di consistenza simile al petrolio. Ovviamente per quanto riguarda il CBD, viene estratto senza il THC.

E dopo che succede?

Successivamente l’olio viene diluito con olio vegetale o con alcol, dopodiché viene imbottigliato.

Come fumare olio CBD

A questo punto forse ti starai chiedendo come fare per assumere olio CBD attraverso il fumo. Non preoccuparti, abbiamo la risposta a tutte le tue domande.

Cosa utilizzare?

Devi sapere che l’olio CBD può essere fumato attraverso una sigaretta elettronica, a differenza dell’hashish CBD che invece ha altri utilizzi.

fumare cbd sigaretta elettronica

Inalare i vapori dell’e-liquid consente di evitare i pericoli derivanti dal processo di combustione, oltre a permettere un assorbimento più rapido del cannabinoide, i cui effetti rilassanti sono quasi immediati.

Oltre alle sigarette elettroniche, un altro metodo per fumare cannabinoidi è quello di utilizzare dei vaporizzatori CBD.

Puoi trovarne numerosi in commercio, tutti privi di nicotina e tabacco ed adatti a fumare unicamente il cannabinoide.

Fumare CBD fa male?

Fumare olio di CBD non porta gli stessi effetti collaterali indesiderati del fumo tradizionale, dato che inalando questo prodotto attraverso gli appositi strumenti non inalerai alcuna sostanza tossica, nicotina e tabacco comprese.

Se desideri fumare olio CBD, devi innanzitutto capire quale sia la concentrazione più adatta a te.

Come? semplice: valutando che cosa ti spinge a fumare CBD. Lo fai per piacere o per problemi d’ansia?

Esistono le più diverse concentrazioni di prodotto, ad esempio da 20, 100 e 200 mg di CBD su 10 ml di prodotto. Nel caso in cui tu sia uno svapatore assiduo, è consigliabile una dose poco concentrata di prodotto.

Se invece necessiti di calmare rapidamente le tue crisi d’ansia, una dose maggiore andrà bene.

Forse non sai che…

Di seguito puoi trovare la risposta ad alcuni interrogativi che sicuramente ti sarai posto – o ti stai ponendo – valutando se fumare o no CBD.

Appare nei test antidroga?

La piccolissima percentuale si THC presente nell’olio non la rende una sostanza psicotropa, perciò non causa problemi con i test antidroga. Inoltre, non esistono test per il CBD.

Crea dipendenza?

Se è possibile sviluppare una dipendenza dalla pianta di cannabis e dall’utilizzo della marijuana, puoi star certo che questo non ti accadrà assumendo olio CBD, dato che non crea alcun tipo di assuefazione.

L’olio CBD sballa?

Come detto sopra, questo tipo di sostanza non ha effetti droganti sulla psiche, perciò non causa alcun tipo di sballo. Il CBD è un prodotto sicuro e naturale, che potrà aiutare il tuo corpo a sentirsi più rilassato.

Quanto posso assumerne al giorno?

Non esiste una quantità che vada bene per tutti a livello universale, ma è consigliabili iniziare con piccole dosi. Potrai aumentarle gradualmente se dovesse rendersi necessario, ma cerca comunque di non esagerare: attieniti sempre alle dosi giornaliere consigliate.

L’olio CBD può considerarsi “medicina”?

Nonostante venga utilizzato come trattamento medico in molte terapie, l’olio CBD non è considerato un farmaco, ma un integratore alimentare per corpo e mente.

Può fornirti, in ogni caso, una buona quantità di vitamine, minerali e acidi grassi salutari come l’Omega 3.

La parola agli italiani riguardo la marijuana legale e i suoi derivati

Che cosa pensa il popolo italico delle nuove disposizioni in materia di commercio di cannabis light?

L’indagine dell’IZI spa di Roma

Come riportato dal sito di Rai News, un indagine svolta di recente ha portato oltre mille italiani ad esporre la propria opinione riguardo il commercio e la legalizzazione dei derivati della cannabis.

Il 64% degli italiani dichiara che i prodotti derivati dalla cannabis dovrebbero essere commercializzati. Di questi, il 30,2% è favorevole ad una commercializzazione libera, mentre per il 33,9% gli articoli dovrebbero essere sottoposti al monopolio dello Stato.

C’è anche chi dice “no”…

Una piccola porzione del settore intervistato, solo il 35,9%, ritiene che i derivati della cannabis andrebbero proibiti al commercio in qualsiasi forma e quantità.

E la coltivazione?

La maggioranza degli italiani intervistati si dice favorevole anche all’autorizzazione della coltivazione e vendita a scopo ricreativo: stiamo parlando ben del 55,2% della popolazione.

Adesso la scelta è solo tua

Sei giunto alla fine di questo articolo, e ci auguriamo che tu possa aver imparato qualcosa di nuovo sul mondo del CBD e dei derivati della cannabis.

Speriamo che le informazioni che ti abbiamo fornito ti siano state d’aiuto, e che ti senta ora pronto per fare la scelta più giusta per te e per la tua salute.

Ricorda sempre di rispettare le dosi consigliate e di assumere consapevolmente le sostanze di cui abbiamo parlato!