Olio CBD: come possiamo capire quale percentuale scegliere

Olio di CBD: con quale percentuale sceglierlo?

Modificato il: 25/08/2023

Bassa, media o alta concentrazione? Vediamo in base a cosa preferire una rispetto alle altre

Il CBD, o cannabidiolo, è uno dei maggiori componenti contenuti nella canapa legale.

A differenza del THC, dalle note proprietà psicotrope, il CBD non ha la capacità di alterare la psiche e presenta, invece, svariate proprietà benefiche. Gli effetti collaterali provocati dalla sua assunzione, inoltre, sono praticamente inesistenti.

Come possiamo integrarlo nella nostra quotidianità?

La modalità che va per la maggiore per godere di questo potente alleato completamente di origine naturale consiste nell’utilizzo dell’olio di CBD, ma in commercio lo puoi trovare in diverse concentrazioni.

Come capire quale scegliere? Cosa bisogna valutare per acquistare il più adatto a te? Lo vediamo insieme in questo articolo.

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Prima della percentuale, scegli la tipologia

Quando si parla di olio di CBD è importante saper valutare la percentuale di concentrazione più giusta per le tue esigenze ma, prima ancora di pensare a questo aspetto, devi decidere quale tipo di olio vuoi acquistare.

L’olio di CBD, infatti, non esiste di una sola tipologia. Ne esistono due categorie: isolato e a spettro completo.

  • L’olio di CBD isolato contiene solamente il cannabidiolo. Gli altri componenti della cannabis sono stati eliminati, dopo aver isolato il CBD.
  • L’olio di CBD a spettro completo, anche conosciuto con la denominazione inglese full spectrum, si caratterizza, invece, per la presenza della totalità dei componenti contenuti nella cannabis. Parliamo di cannabinoidi, terpeni, flavonoidi, grassi, vitamine e minerali, per citare i principali.

Il punto di forza dell’olio di CBD full spectrum è la possibilità di sfruttare le potenzialità dell’effetto entourage e di amplificare, quindi, gli effetti benefici dei diversi elementi.

Se hai iniziato da poco ad assumere prodotti a base di CBD, è consigliabile iniziare dall’olio a spettro completo.

Ora che hai deciso a quale tipologia di olio affidarti, vediamo quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per decidere che concentrazione acquistare.

Quale percentuale di CBD scegliere?

Cosa valutare per scegliere la percentuale più adatta?

Al momento di scegliere la percentuale di olio di CBD da acquistare, è normale sentirsi confusi, soprattutto se è la prima volta che ti avvicini a questo mondo.

Ecco una lista di domande che puoi – e dovresti – porti, per operare una scelta che sia il più vicino possibile a quelle che sono le tue esigenze.

  1. Quali sono i benefici che cerchi?
  2. Qual è l’entità dei fastidi che speri di risolvere?
  3. Che tolleranza hai nei confronti dei cannabinoidi?
  4. Come intendi assumere il CBD?

Tutti questi fattori, infatti, influiscono sulla scelta della concentrazione migliore per le tue necessità.

Gli oli disponibili in commercio sono svariati e presentano percentuali che vanno dal 2% al 25%. Vediamo ora, suddividendoli in tre macrocategorie, quali sono le particolarità di ciascun tipo.

Olio di CBD a bassa concentrazione

Questa tipologia di olio, proprio grazie alla sua esigua percentuale di cannabidiolo (dal 2 al 5%), si rivela perfetta per chi non ha mai assunto cannabinoidi e ha, di conseguenza, una bassa tolleranza.

E attenzione, perché con bassa tolleranza non intendo niente di preoccupante. Con questa espressione, infatti, si identifica l’alta reattività di un individuo ad una determinata sostanza. Per intenderci, se non hai mai assunto un particolare principio attivo, è altamente probabile che la dose necessaria a suscitare in te una reazione sia inferiore rispetto a quella necessaria per chi la assume, per esempio, ogni giorno.

Si sa, l’organismo ha la tendenza ad abituarsi alle sostanze assunte e a richiedere quantità progressivamente maggiori per ottenere gli stessi effetti.

Tornando a noi, quindi, l’olio di CBD a bassa concentrazione è perfetto per chi sta cominciando a sperimentare i benefici dei cannabinoidi.

L’olio di CBD a queste percentuali è perfetto per alleviare la nausea, attenuare la tensione muscolare, stimolare l’appetito e intervenire su stanchezza e stress.

Olio di CBD a media concentrazione

Questa categoria di olio, invece, è perfetta per chi ha già familiarità con l’assunzione dei cannabinoidi e comprende tutti gli oli con percentuali di CBD dal 8 al 10%.

È indicato per il trattamento del dolore cronico, reumatismi, dolori articolari e muscolari. Inoltre, interviene efficacemente su attacchi di panico, sintomi dell’ansia, sbalzi di umore, difficoltà del sonno e sintomi di depressione lieve.

Risulta essere un ottimo alleato anche per gli sportivi e ha spiccate proprietà antiossidanti.

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Olio di CBD ad alta concentrazione

Per olio ad alta concentrazione intendiamo tutti quelli con percentuali comprese tra il 20 e il 25% e sono indicati per le persone che hanno un’elevata familiarità con i cannabinoidi e lo utilizzano con costanza.

Questi oli sono molto efficaci per il trattamento della sintomatologia di malattie particolarmente delicate e invalidanti, come l’epilessia farmaco-resistente e il morbo di Parkinson.

Inoltre, è perfetto per trattare il dolore cronico patologico e contrastare la progressione e l’insorgenza di malattie neurodegenerative.

Grazie alle sue proprietà altamente rilassanti e ansiolitiche, l’olio di CBD ad alta concentrazione è indicato anche per contrastare stati d’ansia particolarmente acuti, attacchi di panico frequenti, ma anche patologie infiammatorie e osteoporosi.

Data l’elevata concentrazione del principio attivo, si raccomanda un’attenta valutazione della situazione e la consultazione del proprio medico di fiducia per esaminare anche eventuali interazioni con altri medicinali o integratori che verrebbero assunti contemporaneamente.

Ricordiamo, però, che l’olio di CBD non ha controindicazione né effetti collaterali di rilevanza. Inoltre è dimostrato che è ben tollerato dall’organismo.

In conclusione, come capire quale concentrazione di CBD scegliere?

Non esiste una risposta sempre valida a questa domanda.

La concentrazione di CBD adatta a te è una questione molto soggettiva. Per capire quale sia la migliore, infatti, devi valutare diversi fattori e successivamente prestare attenzione agli effetti che otterrai.

Se ti stai approcciando per la prima volta a questo mondo, il consiglio che posso darti è di cominciare dalla percentuale più bassa e di valutare con molta serenità se faccia o meno al caso tuo.

Il CBD non ha controindicazioni e per questo motivo puoi fare i tentativi che ritieni necessari per trovare la combinazione di concentrazione e dosaggio giusta per te, senza rischiare di compromettere il tuo stato di salute.

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