Che odore ha la marijuana? Come riconoscere l’odore di spinello?

che odore ha la marijuana

Modificato il: 04/09/2025

Il ruolo dei terpeni nelle emissioni olfattive della marijuana


Le varie tipologie di marijuana light non presentano tutte lo stesso odore. Come i sommelier associano i tantissimi aromi emanati dal vino e dalla birra a odori ben chiari (erbe fresche, pompelmo, tartufo etc.), anche gli esperti di cannabis riescono a dare un nome ben chiaro ai numerosi profumi delle diverse varietà di erba legale.

Alla domanda “Che odore ha la marijuana?” non possiamo dunque rispondere con un solo termine.

Nei fiori di cannabis sono stati rilevati oltre 120 terpeni diversi, ovvero delle biomolecole presenti in natura nella marijuana (ma non solo). Queste sostanze chimiche sono presenti anche in numerosi alimenti, in tantissime piante e negli oli essenziali, e sono i principali responsabili dei caratteristici aromi sprigionati dalla cannabis.

Tornando a noi, i fiori di marijuana presentano una moltitudine tricomi, piccole escrescenze traslucide a forma di fungo, che producono una resina appiccicosa. I terpeni si trovano proprio all’interno di questa resina, la quale contiene anche CBD, THC e tantissimi altri cannabinoidi.

È possibile, però, che tu non abbia notato le differenti fragranze dei ceppi di cannabis, e non riesca a distinguere – per fare un esempio – l’aroma di una Gorilla Glue dal profumo della White Widow.

Oggi, prima di spiegarti quali sono i profumi più tipici della marijuana buona (che valgono anche per i prodotti come l’hashish) e gli odori dell’erba in cattivo stato di conservazione, ti daremo dei consigli per sentire al meglio gli aromi delle infiorescenze. Continua a leggere e scoprirai tutto, ma proprio tutto, sugli odori della marijuana!

riconoscere il profumo di cannabis light

Il modo più efficace per cogliere il “bouquet” di un bocciolo di marijuana

Se hai intenzione di recarti a uno o più festival sulla marijuana, ti consigliamo di non adottare il metodo che stai per leggere: all’Amsterdam Cannabis Cup i boccioli sono in bella mostra e vengono giudicati dagli esperti. Se li maltratti potresti scatenare (giustamente) le ire dei proprietari.

Quindi è preferibile che adotti questa modalità di annusare i bud esclusivamente con la tua scorta personale di canapa light. Ma andiamo al dunque… Ecco cosa dovresti fare per sentire al meglio tutti gli aromi di un fiore di cannabis: prendi il fiore già essiccato, spremilo delicatamente e, infine, annusalo.

La spremitura dei fiori di canapa provoca il rilascio di terpeni e gas da parte dei tricomi. Questa pratica però danneggia i tricomi stessi, dunque per non sprecare troppa marijuana sarebbe meglio prendessi un piccolo bocciolo.

Toccare le piante in piena fioritura per sentirne gli aromi non è invece un metodo consigliabile, in quanto potresti trasferire batteri al fiore oppure indebolire la gemma (la quale potrebbe sviluppare poi muffe e funghi).

Ora che sai come annusare al meglio un fiore di cannabis, andiamo a vedere quali sono le sfumature di aromi più classiche.

Leggi anche: 5 dritte – salva vita – per riconoscere la marijuana femmina

Come riconoscere l’odore di spinello: aromi, sapori e caratteristiche delle diverse varietà di cannabis

Capire come riconoscere l’odore di spinello non è sempre immediato, perché molto dipende dalla varietà di cannabis utilizzata, dalla pianta di cannabis di origine e dal tipo di consumo (fumo tradizionale, vaporizzatori o hashish). La maggior parte degli amanti del settore associa ogni prodotto a una fragranza specifica: ci sono cime con aromi di agrumi o frutti di bosco, varietà dal sapore più terroso e pungente, e altre ancora che rilasciano note dolci e floreali.

Dal punto di vista chimico, l’odore è determinato dalla composizione dei terpeni e di altri composti presenti nella pianta, che vanno a costruire un vero e proprio profilo aromatico. In alcuni casi si possono percepire fragranze sulfuree, con sentori di zolfo, mentre in altri prevalgono toni più freschi e balsamici, simili alla menta o al pino.

Secondo diversi ricercatori, lo studio di campioni di cannabis ha evidenziato come ogni varietà presenti caratteristiche uniche che influenzano sia l’aroma che gli effetti percepiti dalla mente e dal corpo. Gli esperti consigliano di fare attenzione a queste sensazioni per distinguere un prodotto di qualità da uno mal conservato.

Un altro punto di vista importante riguarda il metodo di assunzione: lo spinello tradizionale produce un odore più intenso e persistente rispetto ai vaporizzatori, che invece esaltano i sapori delle infiorescenze senza sprigionare troppa combustione.

In definitiva, imparare a riconoscere l’odore di spinello significa affinare i sensi e saper interpretare le diverse varietà, i loro contenuti e le esperienze che offrono. Non a caso, nel mondo del CBD e della cannabis legale questa attenzione ai dettagli è diventata una vera guida per gli amanti della qualità.

I principali odori della cannabis light

Avery Gilbert, il quale si auto-descrive “scienziato dell’olfatto” e “psicologo sensoriale”, insieme a Joseph DiVerdi, professore associato alla Colorado State University, hanno individuato 48 descrittori sensoriali correlati agli aromi dei diversi tipi di marijuana.

Ecco di seguito l’elenco completo dei profumi che potresti cogliere annusando la tua marijuana legale:

  • Terroso
  • Erbaceo
  • Legnoso
  • Floreale
  • Dolce
  • Agrumato
  • Pungente
  • Pino
  • Albero da frutto
  • Mirtillo
  • Vaniglia
  • Ananas
  • Pesca
  • Salvia
  • Limone
  • Lavanda
  • Nocciola
  • Speziato
  • Frutta tropicale
  • Miele
  • Rosa
  • Formaggio
  • Mango
  • Burro
  • Prugna
  • Viola
  • Fragola
  • Pompelmo
  • Arancia
  • Bacca
  • Mentolo
  • Pepato
  • Uva
  • Albicocca
  • Menta
  • Tabacco
  • Castagna
  • Caffè
  • Mela
  • Pera

Se senti uno o più di questi aromi, allora stai pur certo di avere a che fare con delle ottime infiorescenze. Puoi anche allenarti a confrontare i diversi tipi di marijuana, ma ricorda di odorare dei chicchi di caffè tra un’annusata e l’altra in modo da “resettare” l’olfatto e sentire meglio i profumi.

Hai il sospetto che i tuoi fiori abbiano sviluppato muffe, parassiti o che comunque non si trovino in perfetto stato di conservazione? Allora leggi il prossimo paragrafo!

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Odori negativi della cannabis: ecco che odore ha quando è danneggiata, ammuffita o attaccata dai parassiti

Ecco di seguito tutti gli odori a cui devi fare molta attenzione quando apri il tuo barattolo o sacchetto di marijuana:

  • Erba appena tagliata: se i tuoi bud di marijuana odorano come se avessi appena finito di falciare il prato, allora hai tra le mani dell’erba di bassa qualità. Si tratta della puzza dei gas rilasciati durante la decomposizione della clorofilla, ed è indica di cannabis non curata in maniera ottimale.
  • Sudore o di urina: ok, alcune tipologie di marijuana possono avere dei leggeri sentori di ammoniaca, ma attenzione ai forti odori di urina o acri come il sudore. Probabilmente la tua cannabis è stata attaccata da muffa o funghi.
  • Capelli bruciati: questo odore può essere indice dell’utilizzo di sostanze chimiche durante la coltivazione delle piante di canapa.

Vuoi evitare di sentire questi odori? Allora conserva in maniera impeccabile i tuoi boccioli di cannabis (preferibilmente all’interno di un barattolo di vetro) e acquista soltanto erba legale di ottima qualità, come quella che trovi nello shop Justbob.

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