Quante gocce di CBD per dormire: dosaggio e consigli per ansia e insonnia

Modificato il: 13/08/2025

Quanto CBD si assume per risolvere problemi come ansia e insonnia? Consigli e chiarimenti

Le persone che soffrono di disturbi come ansia, stress e insonnia sono molte di più di quanto potresti immaginare!

I mille impegni della quotidianità e alcuni particolari eventi, infatti, spesso scatenano nell’organismo umano di tante persone una serie di reazioni ingestibili che, talvolta, diventano invalidanti e/o imbarazzanti.

Se anche tu stai vivendo un momento del genere e hai letto che l’assunzione del CBD, un cannabinoide non psicotropo estratto dalla cannabis, potrebbe essere utile per gestire la difficoltà ad addormentarsi o a rilassarsi, è anche probabile che ti piacerebbe avere maggiori informazioni sulle quantità da assumere.

Qual è il dosaggio di CBD più indicato per combattere ansia e insonnia?

Come ci si regola per non eccedere con le dosi?

Considerando che il CBD (o cannabidiolo) è presente sia nell’olio CBD sia nelle infiorescenze di cannabis light e nell’hashish legale, è difficile dare una risposta precisa.

In questo articolo, per facilità di comprensione, ti parleremo prevalentemente del CBD oil, ma il meccanismo per dosare il principio attivo è pressoché lo stesso anche per quanto riguarda l’utilizzo degli altri prodotti.

Prima di continuare, vogliamo anche chiarire che il contenuto di questo articolo è stato scritto a titolo puramente informativo e che i prodotti in vendita nel nostro store sono destinati a un uso tecnico e/o collezionistico.

Iniziamo.

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Quantità di CBD: come ci si regola?

Oggi, per via del numero insufficiente di dati, non esistono delle indicazioni ufficiali riguardo alle dosi di CBD che sarebbe meglio assumere per combattere ansia e insonnia.

Questo anche perché, in molti Paesi europei ed extraeuropei, l’utilizzo di questa sostanza non è stato approvato e, in generale, il CBD non è ancora considerato come una vera e propria cura.

Quindi come si può sapere quanto CBD assumere?

Dove consentito, chi utilizza l’olio CBD, l’hashish o la canapa legale, trova la propria dose ideale con un po’ di sperimentazione.

L’ideale è iniziare con basse quantità del principio attivo, per poi aumentarle progressivamente in base alla reazione del proprio organismo.

Per capire meglio il concetto, prenderemo come esempio l’utilizzo dell’olio di CBD.

Prima di decidere quante gocce di CBD assumere per dormire bene o per rilassarsi è importante considerare:

• la potenza dell’olio;
• la corporatura di chi lo dovrà usare;
• l’intensità del problema che si vuole risolvere.

Se nel primo punto abbiamo parlato di potenza è perché le concentrazioni di CBD contenute nell’olio non sono sempre uguali. Anche nel nostro store Justbob, per esempio, puoi trovare prodotti che contengono il 5% di cannabidiolo, altri che ne contengono il 10% e così via, fino a un massimo del 25%.

In sostanza, più è elevato il contenuto del cannabinoide disciolto nell’olio e meno gocce è necessario assumere.

Oltre a quanto abbiamo appena precisato, bisogna anche tenere conto che una persona minuta e leggera dovrebbe ingerire o vaporizzare meno gocce di olio rispetto a un individuo più pesante.

Infine, le dosi del CBD si formulano anche tenendo conto del risultato che si vuole ottenere e dell’entità del disturbo che affligge ciascun individuo.

Per avere un effetto leggermente rilassante, basterà una piccola dose di CBD; per placare un forte stato d’ansia, invece, ne servirà molto di più.

Leggi anche: Si può curare l’ansia con la cannabis? Facciamo chiarezza

Olio di CBD: quando prenderlo?

Chiariti i principali criteri di cui è bene tenere conto per acquistare la dose ideale di CBD al fine di lenire i sintomi di ansia e insonnia, ora è probabile che tu sia anche curioso di sapere se per assumere questo cannabinoide ci siano dei momenti migliori di altri.

In realtà, c’è chi preferisce prendere il CBD la mattina, chi a metà giornata e chi la sera: tutto dipende dalle necessità di ciascun consumatore:

• potrebbe aver senso assumere CBD al mattino, se ci si sveglia già particolarmente agitati o con una sensazione di mente annebbiata (tipica dei periodi particolarmente stressanti);
• fare uso dell’olio di CBD la sera, invece, potrebbe essere utile per rilassarsi dopo una giornata molto impegnativa e frenetica, per aiutare sia il corpo sia la mente a rilassarsi. In questo modo è possibile concludere la giornata al meglio e dormire profondamente;
• anche durante la giornata può capitare di sentirsi particolarmente agitati e pensierosi: utilizzare il CBD in questi momenti, tendenzialmente, aiuta a liberare la mente e a generare una sensazione di relax e spensieratezza.

Ci sono anche dei momenti in cui assumere CBD è sconsigliato?

Solitamente, è sconsigliato fare uso di prodotti a base di cannabidiolo, come hashish cbd o altri, prima di mettersi alla guida o se si devono utilizzare delle macchine o dei mezzi potenzialmente pericolosi, sia in ambito lavorativo che non.

Il motivo sta nel fatto che se, per errore, si dovessero ingerire o vaporizzare dosi troppo elevate o se, per puro caso, l’organismo fosse più sensibile del solito, potrebbe sopraggiungere una sensazione di sonnolenza e quindi una diminuzione dell’attenzione.

Quante gocce di CBD per dormire: dosaggio del CBD e fattori da considerare

Stabilire quante gocce di CBD per dormire non è una scienza esatta, ma un equilibrio tra esperienza personale e indicazioni basate su studi e ricerche. La maggior parte delle persone che utilizzano l’olio di CBD per combattere insonnia o altri disturbi del sonno inizia con piccole quantità, valutando progressivamente gli effetti e regolando il dosaggio del CBD in base a diversi fattori.

Tra i principali elementi da considerare ci sono il peso corporeo, la concentrazione del prodotto, il tipo di olio CBD scelto, la qualità della materia prima e il momento dell’assunzione. Ad esempio, per favorire il sonno, molti assumono il CBD 30-60 minuti prima di andare a letto, sfruttando anche la sinergia con integratori naturali come la melatonina.

Il metodo di utilizzo influisce sull’assorbimento: assumere olio CBD sublinguale consente un ingresso più rapido del principio attivo nel sangue, mentre capsule o caramelle a base di cannabidiolo hanno tempi più lunghi di rilascio. La scelta dipende anche dalla situazione e dalle esigenze di vita quotidiana.

In termini di mg di CBD, una tabella di riferimento per principianti potrebbe partire da 5-10 mg di CBD al giorno, aumentando gradualmente fino a trovare il dosaggio corretto. Per esempio, se il tuo flacone ha una percentuale del 10%, ogni goccia può contenere circa 5 mg di CBD: in questo caso, per ottenere 20 mg, sarebbero necessarie quattro gocce (ovvero, CBD quante gocce = dose desiderata diviso contenuto per goccia).

Le proprietà rilassanti del CBD, confermate da numerose ricerche, possono essere utili anche nel trattamento di condizioni come la sindrome metabolica, il mal di testa cronico e alcune malattie che interferiscono con il riposo notturno. Tuttavia, le raccomandazioni degli esperti sottolineano sempre l’importanza di adattare il dosaggio alla propria condizione fisica, al proprio peso e alla risposta individuale.

In sintesi, per determinare quante gocce di CBD per dormire, è fondamentale valutare tutti i fattori in gioco e monitorare attentamente i benefici ottenuti. Questo approccio personalizzato aumenta le probabilità di migliorare il sonno in modo naturale e sicuro, evitando eccessi e sfruttando al meglio le potenzialità di l’olio di CBD.

Per concludere

Come abbiamo appurato, non esistono delle indicazioni standard sulle dosi di cannabidiolo da assumere in caso di ansia, stress o insonnia.

Ogni individuo, partendo da una dose minima, deve trovare la sua quadra facendo una serie di tentativi.

Se anche a te è venuto in mente di provare il CBD, fai attenzione! Ti ricordiamo che faresti bene a informarti sulle attuali leggi del Paese in cui ti trovi, o potresti rischiare di trovarti nei guai.

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